Pace, ambiente e futuro globale, a Napoli la nona conferenza mondiale di Psicologia di Comunità

Serdar Degirmencioglu (premio APA per l’attività di promozione della pace)
Serdar Degirmencioglu (premio APA per l’attività di promozione della pace)
Lunedì 19 Settembre 2022, 15:30 - Ultimo agg. 16:13
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Si terrà a Napoli la IX conferenza mondiale di psicologia di comunità - 9ICCP. Vi parteciperanno psicologi di 45 Paesi del mondo per discutere di «Rigenerazione della comunità. Ponti e legami tra le persone e l’ambiente». L’evento, che si svolgerà dal 21 al 24 settembre presso il Centro Congressi federiciano di via Partenope, è organizzato dal Community Psychology lab dell’Università Federico II di Napoli, diretto dalla professoressa Caterina Arcidiacono, chair woman della manifestazione, in collaborazione con la rete delle università italiane attive nella materia, la SIPCO - Società italiana di psicologia di comunità, l’Ordine nazionale degli psicologi e la Società europea di psicologia di comunità - ECPA.  

Le keynote indagheranno il contributo della psicologia alla Pace, all’Ambiente e al Futuro Globale. 

«Lo scopo è discutere come la psicologia di comunità interviene per far fronte alle minacce della insicurezza e  del rischio di guerra e disastri climatici L’equilibrio tra l’umanità e il pianeta è rotto.

Urge una consapevolezza collettiva di quanto accade e allo stesso tempo la necessità di non perdere la speranza nel futuro - spiega Caterina Arcidiacono -. Abbiamo previsto tre sessioni speciali dedicate a ciò che la psicologia può fare per la pace, la fiducia e l’ambiente. L’obiettivo è ambizioso ed abbiamo invitato il pensatore globale Miguel Benasayag, a intervenire sul tema delle minacce cui è esposta la società contemporanea e come provare a farvi fronte. Christoph Steinebach presidente della società europea di psicologia  (EFPA), il presidente dell’ordine nazionale degli psicologi David Lazzari e il Direttore di IRISS CNR, Massimo Clemente con Alicia Rodriguez dell’Università della Repubblica di Montevideo illustreranno  possibili strategie e progetti per  sviluppare  resilienza  nei contesti collettivi. Per individuare azioni da promuovere per rispondere al senso di sfiducia, impotenza e insicurezza che caratterizza la vita dei nostri giorni».

I lavori, che si terranno in forma ibrida, online e in presenza, affronterrano i temi della psicologia di comunità in uno scenario mondiale. Oltre a interventi e dibattiti, sono in programma molteplici iniziative. Tra le tante, Community psychology lab  e progetto Aurora dell’Università Federico II insieme a Officine San Carlo Vigliena propongono, venerdì 23, una performance autospressiva dal titolo Quality of life: environment, sea, earth and wellbeing con la collaborazione di Psy-com e della compagnia Coffee-Brecht sotto la guida del professore Marco Biondi. Un’esperienza di improvvisazione teatrale finalizzata a sviluppare tra i presenti consapevolezza sui bisogni della terra e possibili strategie di intervento. Si tratta di un metodo di lavoro portato avanti dalla psicologia di comunità e da una nuova forma di didattica interattiva che l’Ateneo Federico II persegue con il progetto internazionale Aurora. Mentre sabato 24, sotto il patrocinio del Consiglio d’Europa, i convegnisti parteciperanno a una passeggiata patrimoniale al Molo San Vincenzo, altra iniziativa che vede la Federico II protagonista di un processo di promozione di sviluppo urbano. 

Mercoledì 21 settembre, alle 17, nell’Aula Magna del Centro congressi di via Partenope, aprirà i lavori il rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito con il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Andrea Mazzucchi, insieme al presidente della Federazione Europea delle associazioni di psicologia (EFPA), Christoph Steinebach, il presidente dell’ Ordine nazionale degli psicologi, David Lazzari, il presidente della associazione italiana di psicologia (AIP), Santo Di Nuovo, la presidente della Società di ricerca e intervento nella comunità ( SCRA ), Ivette Flores, la presidente della società Italiana di psicologia di Comunità (SIPC0), Fortuna Procentese, e la presidente dell’associazione del terzo settore, PSY-COM, Gabriella Ferrari Bravo. Un primo intervento sarà del professor Christopher Sonn, organizzatore a Melbourne dell’ICCP nel 2020, che passerà il testimone dall’Australia all’Italia. Seguirà un video introduttivo di presentazione realizzato grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti che hanno inviato materiali informativi sull’azione della psicologia di comunità nei loro Paesi. Introdurrà i lavori la professoressa Caterina Arcidiacono.

Una sessione speciale sarà dedicata alla pace con il contributo di Brad Olson e di Serdar Degirmencioglu (premio APA per l’attività di promozione della pace). Sarà presente in video connessione Gert Sommer, psicologo della pace della Università di Marburg. Discussant Raffaella Chiodi Karpinsky, giornalista freelance, osservatrice di pace. Parteciperanno psicologhe ucraine attive per la pace.

Il tema dell’ambiente sarà presentato da Amanda Clinton, referente internazionale per l’ambiente della società americana di psicologia (APA), discussant Bill Mebane, (esperto ambientalista, attivista), Maria Fernandes Jesus (psicologa UK attivista).

Miguel Benasayag, lo psicanalista argentina autore delle «Passioni tristi», aprirà un dialogo sulle minacce della contemporaneità alla vita individuale e sociale e di come affrontarle. Introduce i lavori Elena Marta dell'Università Cattolica. Parteciperanno Florencia Gonzalez Leone (Argentina).

I lavori affronterrano i temi della psicologia di comunità in uno scenario mondiale con  una tavola rotonda coordinata da Donata Francescato che si ripeterà secondo le diverse time zone, iniziando con una prima sessione serale (organizzata per acquisire la  presenza online dell’Australia) che si svolgerà da Concettina alla Sanità.

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