Questa volta la fumata è stata bianca dopo una trattativa che si è protratta per diversi giorni e che ha spaccato i sindacati malgrado siano state accolte buona parte delle richieste. Ok all'intesa dall'Usb e dalla Cisl, la Uil ha abbandonato il tavolo. Contraria anche la Faisa Cisal. E la Cgil. L'accordo prevede per chi lavora il pomeriggio di Pasqua 155 euro più 75 di benefit. C'è da verificare ora che impatto sul servizio la mancata firma di alcune sigle sindacali.
Malgradfo la spaccatura, alla luce anche delle risorse messe sul tavolo, metro e funicolari funzioneranno regolarmente il giorno di Pasqua con una pausa all'ora di pranzo.
«Ringrazio si d’ora tutti i lavoratori che aderiranno» dichiara l’assessore ai trasporti Edoardo Cosenza «garantendo non solo l’intera giornata di Pasquetta ma anche la mattina e il pomeriggio di Pasqua, fatta eccezione per lo spacco di pranzo come accadeva da anni».
«Abbiamo profuso il massimo impegno per raggiungere un accordo» sottolinea il Direttore Generale di ANM Massimo Simeoli «ringrazio tutti coloro che hanno lavorato a questo risultato».
Bus garantiti. Nessuno resterà a piedi anche se oggi si è verificato l'ennesimo inconveniente sulla linea 1 della metropolitana questa volta per un furto di cavi di rami, il secondo in pochi giorni, che ha determinato la riduzione della tratta per ore da Garibaldi a Colli Aminei.
Per quanto concerne l'intesa, oltre al contributo economico, si è raggiunto l'accordo per quanto concerne i viaggi gratis per i parenti stretti dei lavoratori di Anm.
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