Covid, Pasqua in zona rossa: Napoli è un deserto, aperti i centri vaccinali

Covid, Pasqua in zona rossa: Napoli è un deserto, aperti i centri vaccinali
Domenica 4 Aprile 2021, 18:38 - Ultimo agg. 5 Aprile, 08:37
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Una Napoli semivuota sta vivendo la giornata di Pasqua in zona rossa con un sostanziale rispetto delle norme anticovid. Operativi tre dei quattro centri vaccinali funzionanti in città, dove sono convocate anche oggi e domani centinaia di persone per le somministrazioni.

Un po' di movimento nelle strade stamane, soprattutto nei pressi delle chiese per le celebrazioni religiose, ma a partire dall'ora di pranzo la città si è ulteriormente svuotata. Intensificati i controlli, specie nelle zone a potenziale rischio di assembramento come il lungomare, con l'ausilio di transenne anche per impedire l'accesso alle spiagge.

Oggi e domani restano ferme la linea 1 della metropolitana e le linee ferroviarie della Circumvesuviana; sospesi a partire dalle 13.30 anche i servizi urbani dell'Anm, l'azienda napoletana mobilità.

Ridotte le corse per le isole, con controlli agli imbarchi: Ischia, Procida e Capri sono popolate oggi solo dai residenti. Proibito come l'anno scorso l'accesso al santuario di Madonna dell'Arco, nel comune di Sant'Anastasia, che per tradizione è meta nel giorno di Pasquetta del pellegrinaggio di migliaia di fedeli, i cosiddetti «battenti», provenienti da tutta la Campania. 

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