Ha violato il divieto di avvicinamento presentandosi davanti alla chiesa dove si stava sposando la figlia dell’uomo che per anni ha più volte minacciato, insultato e aggredito. Così un 78enne di Pozzuoli ha sfidato la misura cautelare a cui era sottoposto per stalking e atti persecutori.
La vittima è un 68enne ex dirigente del comune di Pozzuoli, che durante la cerimonia religiosa nella chiesa di San Luca ad Arco Felice si è ritrovato davanti, per l’ennesima volta, il suo carnefice. Immediato è stato l’intervento da parte degli agenti della Polizia Municipale che hanno allontanato l’uomo, poi arrestato dai carabinieri della stazione di Pozzuoli che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip di Napoli.
Un lungo calvario per l’ex dirigente che è iniziato dopo la firma di un'ordinanza di sgombero a carico del 78enne che aveva occupato abusivamente un edificio della Polizia Municipale e di proprietà comunale. «Sei tu la causa di tutto, mi hai buttato in mezzo a una strada» le accuse che l'uomo, nel corso degli anni, ha più volte rivolto all’ex dirigente.