Percolato nei tombini e nel terreno: sequestrata piazzola Teknoservice nel Napoletano

Percolato nei tombini e nel terreno: sequestrata piazzola Teknoservice nel Napoletano
di Cristina Liguori
Sabato 21 Luglio 2018, 11:41
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GIUGLIANO - A pochi giorni dal sequestro dell'area parcheggio dei campetti sportivi di Qualiano, usata come sito di trasferenza dalla ditta che gestisce i rifiuti, arriva un provvedimento analogo a Giugliano. Stessa modalità, stessa situazione, medesime conseguenze: sigilli e denunce. L'operazione è dei carabinieri della stazione di Qualiano, coordinati dal capitano Antonio De Lise della compagnia di Giugliano.

I militari dell'arma hanno posto i sigilli all'area a disposizione della ditta Teknoservice di Giugliano che opera in zona industriale. Due operai, un autista e un operatore ecologico, sono stati denunciati per smaltimento illecito di rifiuti. Gli operai trasferivano i sacchetti dai camioncini a mezzi più grandi. La conseguenza era il rilascio di una notevole quantità di percolato e di rifiuti proprio sui suoli occupati dalla società. Il liquido tossico, andava a depositarsi sull'asfalto provocando vari strati di sporco e marciume. Il passaggio dei rifiuti indifferenziati avveniva tra l'altro a ridosso di un tombino fognario al cui interno defluiva l'acqua che veniva utilizzata per sciogliere lo stesso percolato. Molti tombini tra l'altro sono risultati otturati. L'intera superficie interessata, circa mille mq, è stata quindi sottoposta quindi a sequestro. «È stato fatto un sequestro preventivo per mancanza di autorizzazione di scarico all'impianto interno di raccolta delle acque - ha dichiarato l'amministratore della ditta Giuseppe Spacone - La richiesta di autorizzazione era stata già presentata. A breve, appena in nostro possesso, sarà depositata all'autorità giudiziaria». Il percolato è un liquido velenoso che va smaltito correttamente e con una procedura stabilita dalla legge.
 
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