Pesca nel Fusaro: 85 chili di mitili
sequestrati, sette denunce

Pesca nel Fusaro: 85 chili di mitili sequestrati, sette denunce
di Patrizia Capuano
Martedì 9 Novembre 2021, 09:28
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Blitz contro la pesca di frodo nel lago Fusaro, sette persone sono state denunciate dai carabinieri. I Forestali del Cites di Napoli, con i colleghi della stazione Forestale di Pozzuoli, hanno effettuato un'operazione a contrasto della pesca illegale nel bacino lacustre. Da tempo è alta l'attenzione dei carabinieri nell'area che, definita sito di interesse comunitario (Sic), rientra nell'Ente Parco regionale dei Campi Flegrei. I militari, nel corso di un controllo, hanno sorpreso sette persone mentre pescavano in muta da sub e bombole, nonostante il divieto vigente. Per tutti è scattata una denuncia, i sub «dovranno rispondere di distruzione di habitat in zona protetta», come riporta una nota diramata al termine dell'operazione. Nel corso dell'intervento sono stati sequestrati 85 chilogrammi di mitili, poi rigettati nello specchio d'acqua e quindi immessi di nuovo nell'ecosistema lacustre. Senza conseguenze per eventuali acquirenti.

La vendita e il consumo di tali prodotti ittici, senza la prevista tracciabilità, di fatto avrebbero potuto rappresentare un pericolo per la salute pubblica: sarebbero giunti sulle tavole di ignari consumatori privi di garanzia e dei necessari controlli igienico-sanitari. A tal fine il monitoraggio contro la pesca abusiva, non solo nel Fusaro ma anche nel lago Miseno, è stato potenziato. Le forze dell'ordine, in sinergia con il Comune e il Centro Ittico Campano spa, mirano a ostacolare questo fenomeno illegale. Nei laghi di Bacoli da tempo è in vigore una ordinanza che vieta la pesca e la raccolta di molluschi. Il provvedimento è stato disposto dal Comune e dalla società in house Cic spa. Per i trasgressori sono previste multe che possono oscillare dai 500 ai 6mila euro, oltre ad una denuncia per reato ambientale. L'obiettivo è di tutelare fondali, acque e sponde lacustri, habitat naturalistico. Ma l'ordinanza è talvolta disattesa e periodici sono gli interventi delle forze dell'ordine a contrasto del fenomeno della pesca illegale nei due specchi d'acqua. I carabinieri forestali intervenuti nel Fusaro hanno accertato il mancato rispetto delle norme vigenti. Da non trascurare che l'intera area è oggetto di protezione integrale per la peculiarità della flora e della fauna lacustri.

Un bacino salmastro le cui origini risalgono agli albori dei tempi: il Fusaro, denominato dagli antichi Acheron, era adoperato sin dall'età cumana per allevamenti di pregiati mitili e, in seguito, per l'ostricoltura. I laghi di Bacoli, Miseno e Fusaro, fanno parte dei beni del Centro Ittico Campano, la società pubblica del Comune di Bacoli che gestisce anche il patrimonio adiacente.
 

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