L’oncologo napoletano Luciano Pezzullo è il nuovo presidente dei chirurghi che operano la tiroide

L’oncologo napoletano Luciano Pezzullo è il nuovo presidente dei chirurghi che operano la tiroide
di Marisa La Penna
Sabato 6 Giugno 2015, 15:56 - Ultimo agg. 17:14
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Luciano Pezzullo, responsabile del dipartimento di Chirurgia Oncologica della tiroide dell’Istituto Pascale di Napoli, è il nuovo Presidente del CLUB delle U.E.C., l’associazione scientifica che unisce endocrinochirurghi e chirurghi generali che si occupano di patologie della tiroide e tutti gli altri specialisti che per ragioni di studio o di affinità trattano questa materia.





Ad eleggere Pezzullo è stata l’assemblea che ha concluso l’XI congresso nazionale del CLUB delle U.E.C., svoltosi al Castel dell’Ovo di Napoli.





«Il CLUB delle U.E.C. - spiega Luciano Pezzullo - ha l’obiettivo di qualificare, migliorare ed omologare su tutto il territorio nazionale l’offerta curativa per le patologie tiroidee, utilizzando protocolli clinici e scientifici uguali da Nord a Sud Italia. I problemi della tiroide riguardano un italiano su dieci (stesso trend anche in Campania), in maggioranza donne con un rapporto di 3 ad 1 rispetto agli uomini».





«La nostra Regione - prosegue Pezzullo - effettua circa 10mila interventi l’anno con standard qualitativi assolutamente elevati: la nostra associazione ha da tempo avviato su scala nazionale un Programma Valutativo di Accreditamento per le strutture che si occupano di chirurgia della tiroide, applicando rigorosi parametri clinici, scientifici e strutturali.
Ebbene i dati campani sono incoraggianti; oggi, un paziente della nostra regione può serenamente affidarsi ad una struttura del proprio territorio senza dover andare a curarsi al centro o nord Italia
».



Buone notizie anche sul fronte degli interventi: grazie all’aiuto delle nuove tecnologie e l’ausilio della robotica, la mini-invasività è ormai prassi.




«Non solo… - spiega ancora Luciano Pezzullo - Ora per il chirurgo arriva anche un grande aiuto in sala operatoria, una sorta di air-bag capace di proteggere le corde vocali, e non solo, nel corso di un intervento alla tiroide. Durante l’operazione, infatti, nel caso in cui le corde vocali dovessero essere troppo stressate, un warning, visivo e sonoro, avvisa il medico che può, in questo modo, “alleggerire” la pressione durante l’intervento, evitando conseguenze dannose per la voce».
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