Salgono a 54, grazie all'intervento nelle ultime ore degli agenti della Squadra Mobile di Napoli, gli arresti nell'ambito dell'inchiesta sulla camorra del centro storico cittadino. L'ultimo a finire in manette è Giuseppe Auletto. Soddisfazione per l'operazione messa a segno stamattina da polizia e carabinieri è stata espressa dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi: «L'operazione della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri nei Quartieri Spagnoli a Napoli, coordinata dalla locale Procura distrettuale antimafia, testimonia ancora una volta l'impegno dello Stato contro le organizzazioni criminali che gestiscono i traffici illeciti nel capoluogo partenopeo, infiltrandone la vita economica e sociale».
«È il risultato - ha osservato Piantedosi - di complesse e lunghe indagini dei nostri investigatori che con professionalità e consolidate capacità sono riusciti ad individuare alcuni pericolosi sodalizi criminali, armati, strutturati e collegati a potenti clan di quei territori». È fondamentale, ha aggiunto, «contrastare il mercato della droga e i traffici ad esso collegati, che alimentano ingenti flussi illeciti di denaro riutilizzati per lo svolgimento delle attività criminali». «Desidero ringraziare ancora una volta la magistratura, le donne e gli uomini in divisa per la determinazione e l'impegno incessante con cui lavorano per garantire la sicurezza e la legalità sui nostri territori», ha concluso il titolare del Viminale.
«L'intervento di questa mattina ai Quartieri Spagnoli è fondamentale - commenta il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi - Quella è un'area in grande crescita e dobbiamo essere sicuri che sia completamente
bonificata rispetto a qualsiasi attività malavitosa. Sicuramente il controllo delle forze dell'ordine, il lavoro che
si sta facendo in città, la grande sinergia istituzionale in atto vuole garantire la sicurezza ai
cittadini e ai turisti ed evitare che le attività criminali possono amplificarsi».
Per l'ex vicesindaco di Napoli e attuale consigliere comunale Alessandra Clemente «si devono ringraziare l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato e la magistratura per questa importante azione di liberazione dei nostri amati Quartieri Spagnoli che dopo tanti anni di lavoro, oggi sono illuminati dall’impegno di tanti napoletani per bene. Importante sarà vedere assicurate queste persone nel tempo alla giustizia e subito intercettare i minori di questi nuclei familiari attraverso l’anagrafe del rischio e l'adozione sociale per seguirli in una crescita sana, istruzione e poi lavoro.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout