La truffa delle tre campane a piazza Garibaldi: «giro di vite» contro truffatori e banchetti spenna-turisti

La truffa delle tre campane a piazza Garibaldi: «giro di vite» contro truffatori e banchetti spenna-turisti
di Antonio Folle
Sabato 23 Ottobre 2021, 19:07 - Ultimo agg. 24 Ottobre, 08:04
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Sei sequestri diversi in pochi giorni sono un segnale inequivocabile per piazza Garibaldi. I caschi bianchi del Comune di Napoli stanno mettendo in campo un vero e proprio "giro di vite" contro i truffatori, i micro-delinquenti e i famigerati banchetti per il gioco delle tre campanelle che, nonostante i numerosi appelli alla prudenza, attirano decine di turisti ogni giorno. Attirati da quello che sembra a tutti gli effetti un guadagno facile, infatti, i visitatori - specie stranieri o provenienti da altre città campane, pochissimi i napoletani - si accalcano attorno ai banchetti perdendo puntualmente fino all'ultimo centesimo..

La polizia municipale, che da diversi mesi sta mettendo in campo una serie di attività per restituire decoro e sicurezza nel triangolo Vasto-Porta Nolana-Piazza Garibaldi, sta combattendo una lotta disperata per conquistare la fiducia dei cittadini della zona. Il compito non è facile: la delinquenza nelle ore serali e notturne dilaga nonostante lo sforzo dei caschi bianchi del Comune.

La maggior parte delle attività criminali, infatti, si concentrano proprio nei momenti della giornata in cui i vigili urbani non presidiano la zona e si "danno il cambio" con le altre forze dell'ordine. 

«Stiamo cercando di fare il possibile per dare decoro a questa piazza - spiega il comandante dell'Unità Operativa San Lorenzo Alfredo Marraffino - mettendo in campo interventi capillari e, soprattutto, facendo vedere la nostra presenza ai cittadini. Nelle aree dove riusciamo presidiare fisicamente i reati sono drasticamente calati in questi ultimi mesi, restano alcune sacche che stiamo cercando poco a poco di eliminare. Sappiamo benissimo - prosegue Marraffino - che ci sono ancora moltissime cose da fare, ma gli stessi cittadini stanno cominciando a riconoscere il nostro impegno, sottolineando i miglioramenti che comunque ci sono stati in questi mesi. Si tratta di una goccia in un oceano, ma per le donne e gli uomini impegnati ogni giorno in strada è comunque una grande soddisfazione ed un motivo per andare avanti con ancora maggiore impegno». 

Poi il punto sulle attività degli ultimi giorni: «Abbiamo portato a segno sei diversi sequestri di banchetti per il gioco delle tre campanelle - racconta - un gioco d'azzardo che avviene alla luce del sole e praticamente senza alcuna autorizzazione. Il problema è che ci troviamo di fronte a vere e proprie "paranze" difficili da debellare, ma i miei ragazzi stanno facendo tutto quello che è possibile fare per sconfiggere questa piaga. L'appello che rivolgiamo soprattutto ai turisti è di non avvicinarsi a questo genere di attività. Nella stragrande maggioranza dei casi si rischia di perdere fino all'ultimo centesimo o, peggio, di vedersi sfilare portafogli e borselli dalle tasche».

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La mancata conferma di circa 150 vigili urbani, che vedevano scadere il loro contratto in queste ore, rischiava di privare l'Unità Operativa San Lorenzo di ben 38 unità. 18 turni scoperti che rischiavano di imporre un brusco stop alle attività sul territorio e, soprattutto, ai servizi di pattuglia così importanti per un territorio complicato come quello della IV Municipalità. Nelle ultime ore è arrivata la notizia che la Giunta Manfredi, con uno dei primissimi atti, ha stanziato la somma necessaria alla riconferma dei giovani caschi bianchi almeno fino al prossimo dicembre. Poi, causa pensionamenti, bisognerà pensare a misure strutturali e ad ulteriori fondi per una assunzione definitiva. Alcuni giorni fa anche il maresciallo Maurizio Zobel, a capo di una unità che ormai da moltissimi mesi presidia l'area di porta Nolana, aveva lanciato un appello al nuovo sindaco per la riconferma di uomini e donne che in questi mesi hanno lavorato con abnegazione e spirito di sacrificio.

 

«Avevo detto a questi ragazzi che lo stop non sarebbe durato a lungo e che al più presto avrebbero indossato di nuovo le loro divise - la soddisfazione di Marraffino - la nuova Giunta ha mantenuto la parola. Si tratta di ragazzi fantastici che in questi mesi hanno dimostrato un grande attaccamento al lavoro, uno spirito di corpo senza eguali e tantissima voglia di fare. E' soprattutto grazie alla loro voglia di fare che abbiamo potuto mettere in campo un controllo così capillare. Perderli sarebbe stata una mazzata anche nell'ottica dei prossimi pensionamenti che, entro l'anno, ci priveranno di un'altra ventina di agenti». 

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