Piazza Garibaldi precipita nel baratro della violenza. Nella notte tra il 23 ed il 24 dicembre due balordi hanno aggredito e rapinato un senzatetto, immobilizzandolo al suolo per portargli via i suoi pochi averi, i documenti e anche il giubbotto. Attimi ripresi dalle telecamere di videosorveglianza e che testimoniano come il territorio è ormai fuori da ogni controllo e la violenza sta diventando una triste normalità.
Il clochard, molto conosciuto nel quartiere, da alcuni giorni aveva trovato rifiugio sotto il gazebo di un bar della zona ed è proprio nel suo giaciglio notturno che l'uomo è stato raggiunto poco dopo le tre di notte e aggredito dai due balordi che hanno agito praticamente indisturbati, allontanandosi subito dopo il "colpo" e facendo perdere le loro tracce.
Le terribili immagini postate sui social dall'ex consigliere della IV Municipalità Paolo Lopomo hanno scatenato una vera e propria ondata di rabbia e di indignazione nel quartiere. «Il clochard - ha raccontato Lopomo - da qualche giorno trascorreva le sue notti sotto la tenda di un bar di piazza Garibaldi e aveva trovato la solidarietà dei gestori della struttura che gli fornivano la colazione e un pasto caldo.
Le immagini riprese dalle telecamere di piazza Garibaldi hanno avuto lo stesso effetto di un "pugno nello stomaco". Da anni i cittadini chiedono alle istituzioni un maggior controllo del territorio ma, salvo in casi di eccezionale gravità, la situazione è rimasta pressoché immutata. Una piazza abbandonata alla mercè di criminali di ogni tipo, dove il degrado regna, tra una promessa di riqualificazione ed un intevento-spot per la rimozione delle baraccopoli popolate dai senza fissa dimora nei vicoli del quartiere Vasto. «L'aggressione ai danni di un uomo conosciuto e benvoluto da tutto il quartiere fanno piangere il cuore - ha dichiarato un attivista del comitato Vasto - e fanno rabbia. Se anche i senza fissa dimora sono diventati bersaglio di rapinatori, vuol dire che ormai il nostro territorio è completamente allo sbando, vittima di una violenza che non trova alcun contrasto da parte delle forze dell'ordine. Vogliamo un presidio fisso che sorvegli il territorio specie nelle ore notturne, quando piazza Garibaldi, il Vasto e porta Nolana si trasformano in un ghetto. Una cosa indegna di una città civile e di istituzioni che si stanno colpevolmente arrendendo».
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