Castellammare, piove in classe: aule accorpate la protesta delle mamme

Castellammare, piove in classe: aule accorpate la protesta delle mamme
di Fiorangela d'Amora
Lunedì 20 Novembre 2017, 19:05
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Castellammare. Piove nelle classi del plesso Rovigliano del V Circolo, sezioni accorpate. Questa mattina la protesta delle mamme e dei papà è arrivata fino in Comune, sotto Palazzo Farnese dove i genitori avevano chiesto di essere ricevuti al primo cittadino. «Sono settimane che i nostri figli sono stati accorpati in altre classi, sono circa quaranta assieme alle maestre in un’unica classe – racconta Catello, papà di due bambini che frequentano l’Istituto Karol Wojtyla – quando andiamo a prenderli è un gran caos». I disagi sono davvero tanti e, soprattutto, è forte la preoccupazione per la sicurezza dei bambini.
 

 

Dopo gli ultimi temporali l’acqua si è infiltrata nel soffitto e nell’impianto elettrico. Due classi sono state maggiormente colpite e chiuse per ora alle lezioni. «La nostra segnalazione è dell’otto novembre scorso – dichiara il dirigente scolastico Gaetano Gallinari -  da allora c’è stato il sopralluogo degli uffici tecnici ma poi nessuna notizia. Solo questa mattina ho ricevuto la visita di un tecnico comunale e la telefonata dell’assessore alla scuola che aveva recepito la problematica grazie alle mamme che intanto si erano organizzate». L’intervento da fare è molto ampio e riguarda l’intera copertura del plesso che, come si vede dalle immagini, era diventata una vera piscina. «Lavori che si realizzeranno sicuramente in primavera al termine delle piogge – commenta il preside – ma intanto ho chiesto un "rappezzo" e una verifica della struttura, per capire l’acqua dove ha fatto i danni maggiori e se l'intonaco rischia di cadere sulla testa dei nostri alunni».
 

D’altronde le immagini sono chiare, in classe il giorno dopo l’ultimo temporale pioveva e i disegni e cartelloni dei piccoli sono ora umidi e scoloriti. L’istituto Karol Wojtyla conta ben sei plessi in tutto il territorio comunale, un vero record, una vera e propria mappa dei disagi. «I nostri bambini mangiano dove colorano e studiano, il refettorio è occupato da altre classi che sono state accorpate qui a Rovigliano».
I genitori si sentono abbandonati e sperano in un intervento fattivo da parte dell'amministrazione.   

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