Pnrr, ok ai progetti: a Napoli
​il restyling di undici asili nido

Pnrr, ok ai progetti: a Napoli il restyling di undici asili nido
di Mariagiovanna Capone
Giovedì 18 Agosto 2022, 10:00
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Ricominciare investendo sull'infanzia. Il ministero dell'Istruzione ha previsto una serie di investimenti per il comparto scuola e in particolare per asili nido e scuole dell'infanzia, con i progetti di investimento che verranno finanziati con le risorse europee Next Generation Eu, stanziate nell'ambito delle azioni per il potenziamento dei servizi d'istruzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ai 3 miliardi di euro (2,4 miliardi per asili nido e 600 milioni per scuole dell'infanzia) di risorse Pnrr si aggiungono ulteriori oltre 108 milioni integrati dal Mi. Ieri sono state pubblicate le graduatorie che i Comuni attendevano da mesi, il Sud ha ottenuto il 55% delle risorse per gli asili nido e il 41% di quelle per le scuole dell'infanzia, forse ancora troppo poco visto il gap accumulato nel corso degli anni, ma è già qualcosa. Una bella fetta di finanziamenti li riceve la Campania per un totale di 414 milioni di euro di cui 256 solo per gli Asili nido, mentre al Comune di Napoli vanno in totale 38 milioni di euro di cui 27 solo per gli Asili nido di cui deficita particolarmente. Esclusi comunque 34 progetti campani pari a 41 milioni di euro per Poli Infanzia, di cui 11 a Napoli.

La graduatoria campana degli Asili nido prevede che siano finanziati 195 progetti per un totale di 255.550.502 euro. Ben 117 però riportano l'indicazione «Riserva» cioè riceveranno una specifica nota, con richiesta di chiarimenti, e se questi chiarimenti non saranno adeguati potrebbero perdere del tutto il finanziamento. Solo nel Comune di Napoli finanziati 11 progetti per 27.159.468 euro. Il più oneroso è pari a 4.763.432 euro relativo all'Ic Fava Gioia a Materdei e prevede «demolizione e ricostruzione di edifici pubblici già destinati ad asili nido e scuole di infanzia o da destinare ad asili e/o scuole di infanzia». Segue il Comune di Teverola con un finanziamento con «Riserva» per 4.517.600 euro, e ancora Napoli con «Riserva» per 4.234.150 euro all'IC 46° Scialoia Cortese a San Giovanni a Teduccio stavolta solo per una riqualificazione e messa in sicurezza di edifici scolastici che consenta la creazione di nuovi posti, e infine ammesso il finanziamento al Comune di Ottaviano per 4.028.669 euro, mentre al Comune di Gragnano vanno oltre 3,3 milioni di euro per una nuova costruzione. Oltre a questi finanziamenti il Comune di Napoli ha ricevuto finanziamenti (alcuni sub iudice) per 7° Circolo comunale Partenope a Poggioreale, 10° e 12° Circolo e IC Madre Claudia Russo a San Giovanni, 14° Circolo a Miano e 25° Circolo e IC Marotta di Fuorigrotta.



La graduatoria Poli Infanzia in Campania vede finanziati 41 progetti per un totale di 72.634.859 euro (23 progetti sono in «Riserva») di cui quattro nel Comune di Napoli per un totale di 6.621.950. Due progetti prevedono demolizione e ricostruzione e sono già ammessi mentre gli altri due ancora con «Riserva» e prevedono entrambi riqualificazione funzionale e messa in sicurezza che consentano la creazione di nuovi posti. Tra i progetti con maggiore finanziamento ci sono la nuova costruzione di un Polo Infanzia a Casalnuovo che riceverà oltre 4 milioni di euro, mentre a San Giorgio a Cremano per ampliamenti di edifici scolastici esistenti andranno 3 milioni 770mila euro.

La graduatoria Poli Infanzia finanziati con risorse Asili Nido prevede in Campania 38 progetti per un totale di 85.588.466 euro, di cui appena 4 sono ammessi mentre tutti gli altri ancora con «Riserva».

Due i progetti del Comune di Napoli per un totale di circa 4 milioni entrambi di riqualificazione funzionale e messa in sicurezza per la creazione di nuovi posti, ma uno è ancora in «Riserva» e occorreranno documenti aggiuntivi. In questo capitolo troviamo i progetti più onerosi della Campania per ora tutti con «Riserva», di cui ben tre nella provincia di Salerno. Si tratta di nuove costruzioni nel Comune di Albanella per 4.609.038 e nel Comune di Caggiano per 4.998.906, e infine demolizione e ricostruzione nel Comune di Palomonte per 5 milioni di euro. La cifra record però è del Comune di Agerola che ha previsto una nuova costruzione per 6.549.000.

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