Polizia municipale Napoli, l'assessore De Iesu: «Subito nuove assunzioni ma c'è ancora da soffrire»

Polizia municipale Napoli, l'assessore De Iesu: «Subito nuove assunzioni ma c'è ancora da soffrire»
di Valerio Esca
Sabato 28 Maggio 2022, 09:00 - Ultimo agg. 29 Maggio, 08:50
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La carenza di vigli urbani nell'organico del Comune di Napoli si fa sempre più pesante. Secondo il fabbisogno ci vorrebbero 2400 agenti, ragionando al ribasso. Ce ne sono 1270: età media spaventosamente alta. Tra i non idonei, e le unità più anziane con limitazione rispetto al servizio per strada, il comandante del corpo Ciro Esposito si trova troppo spesso a dover tappare i buchi. Una buona notizia arriva dal fatto che i 148 agenti a tempo determinato passeranno dal 50 all'83,33% del part-time. Potranno prestare servizio non più tre giorni a settimana, ma cinque. Non nasconde le difficoltà l'assessore alla Polizia municipale e alla Legalità, Antonio De Iesu, che però guarda al futuro con ottimismo.

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Quando i 148 vigili a tempo determinato passeranno dal 50 all'83 per cento?
«Entro il 15 giugno.

Significa che oggi lavorano tre giorni a settimana, con questa modifica potranno essere impiegati cinque giorni su sette. Abbiamo la copertura per il fondo Sicurezza finanziata dal ministero dell'Interno. Per cui tra qualche giorno firmeranno l'integrazione del contratto fino al 31 dicembre 2022».

Passiamo alle note dolenti: c'è una carenza di organico preoccupante. Per la prima volta i vigili da impiegare in strada a Napoli scendono sotto quota mille.
«Che la situazione sia gravata da queste difficoltà non è solo una questione quantitativa, ma dipende anche dall'età media dei vigili: oltre 50 anni. Una parte di questi risulta essere non idonea al servizio operativo, altri hanno la semi-idoneità. Quindi c'è una situazione abbastanza pesante. In prospettiva il prossimo passo, dopo aver portato dal 50 all'83% i 148 agenti a tempo determinato, dal 31 dicembre 2022, sarà stabilizzare i primi 77».

Questo che cosa comporta?
«In sostanza rientrano nella cosiddetta legge Madia, che consente di stabilizzare chi al dicembre 2022 ha tre anni di contratto a tempo determinato. Tra questi ce ne sono 77 su 148. Per cui alla fine dell'anno potremo stabilizzarli e saranno pagati con le casse comunali. L'anno prossimo vedremo poi come agire con gli altri. Confidiamo nel fatto che il termine oggi fissato al 31 dicembre 2022 per la stabilizzazione, come prevede la Madia, possa essere spostato al 2023. Per cui altri 60 agenti circa potrebbero entrare a tempo pieno nel corpo dei vigili urbani. In ogni caso il fabbisogno del Comune di Napoli, come è stato ampiamente detto, prevede concorsi complessivamente per mille profili. Una quota parte sarà dedicata ai vigli urbani».

Senza assunzioni ci saranno sempre meno vigili di pattuglia, come pensate di ovviare a questa difficoltà?
«La strada è quella di assumere in relazione alla capacità economico finanziaria del Comune. Questo è il tema. Chi dice assumiamo 10mila persone dice una cosa non vera e offende l'intelligenza delle persone. Oggi, con 5 miliardi di debiti, un disavanzo di 2 miliardi e mutui per un altro miliardo e mezzo abbiamo una situazione estremamente complicata. Per cui la capacità di assumere, come ho già detto, è di mille unità nell'ambito di vari profili professionali. Cercheremo di capire l'aliquota sostenibile per i vigili».

Resta il fatto che ci sono mille vigili in meno in organico.
«Questo è un dato di fatto. Il tema è che il Comune può assumere se ha capacità finanziaria per farlo. E la capacità al momento è quella che ho spiegato. Andrà integrata tutta la macchina comunale. Adesso l'amministrazione e il sindaco dovranno indicare quanti posti saranno messi a bando per nuovi poliziotti municipali».

L'anno prossimo cosa dobbiamo aspettarci?
«Ci sarà sicuramente un po' di respiro perché il fondo Sicurezza è già finanziato dal ministero dell'Interno, con 3,3 milioni per assunzioni a tempo determinato. Inoltre con i 77 che rientreranno a pieno organico nel corpo, e quindi pagati con i soldi del Comune, si libereranno risorse. Nel 2023 dovremmo fare bene i conti e capire quanti altri vigili urbani a tempo determinato poter assumere. Quindi ci sarà un ulteriore bando e avremo altri vigili. Rispetto alla somma a disposizione faremo un avviso pubblico quando avremo le idee chiare. Ma lo faremo per profili full-time e non più part-time. Perché è inutile avere agenti per tre giorni a settimana. Ne assumeremo meno ma saranno tutti operativi al 100%. Sono giovani, belli e forti e lavoreranno intensamente». 

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