La telefonata giunta al centralino della polizia è partita dall'ospedale San Paolo, a Fuorigrotta. Ad alzare la cornetta per richiedere l'intervento delle forze dell'ordine sono stati proprio gli infermieri del reparto di Rianimazione per denunciare lo stato in cui lavorano e tutelarsi in caso non riuscissero a garantire l'assistenza minima che ogni presidio dovrebbe fornire ai pazienti.
La telefonata è partita esattamente questa sera alle 21 quando erano di turno tre infermieri per assistere 8 degenti intubati, come è stato relazionato e illustrato agli agenti del Commissariato di Bagnoli intervenuti a seguito della chiamata. «Ci troviamo in una situazione di gravissime e croniche carenze infermieristiche che è culminata con il turno di stanotte in quanto per garantire l'assistenza ci dovrebbe essere un infermiere ogni due pazienti, specie in un reparto com malati critici come la Rianimazione - denuncia Massimo Rotondo in rappresentanza dell'alleanza sindacale Nursing Up, Cisl, Uil e Usb - oltre questo c'è la totale assenza degli operatori socio sanitari e non è la prima volta che un turno si compone solo di 3 infermieri, come accaduto anche ieri e 5 giorni fa».
I sindacati puntano il dito su «Una condizione che ovviamente si è aggravata con l'deguamento alle norme europee ed il tetto di ore che impedisce di mandare avanti le attività dell'ospedale con turni di straordinario - dicono i rappresentanti delle sigle unite in rete - Direzione sanitaria e direzione generale on ci danno risposte e a questo punto denunciamo la situazione alla polizia a cui abbiamo relazionato l'anomalia delle nostre condizioni di lavoro per cui non siamo messi in grado di garatire l'assistenza dovuta».
Polizia all'ospedale San Paolo. Gli infermieri della Rianimazione chiamano il 113
di Melina Chiapparino
Lunedì 4 Gennaio 2016, 22:19
- Ultimo agg. 22:21
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