Studiare e comprendere le dinamiche dell'inquinamento su scala sovracomunale. Area nolana. Polveri sottili. E non solo. L'Arpac integra con centrealine mobili quelle fisse già presenti su un territorio che da sempre presenta forti criticità in termini di inquinamento. Così lo scorso 12 aprile l’Arpa Campania ha installato un laboratorio mobile a Visciano, il comune posto sulla collina che sovrasta l'impianto Stir di Tufino e funge da territorio cerniera con la provincia di Avellino, per monitorare con frequenza oraria un set di inquinanti che comprende ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, polveri sottili PM10 e PM2.5. Il monitoraggio degli inquinanti atmosferici - presentato stamattina dal direttore generale Arpac, Stefano Sorvino, dal sindaco, Gianfranco Meo e dal dirigente della UO
Monitoraggio qualità dell'aria Arpac, Piero Cau – rientra in una più ampia campagna straordinaria sulla qualità dell’aria nell’area nolana che l’Agenzia ha avviato dallo scorso febbraio quando, per oltre un mese, è stato installato un laboratorio mobile nel comune di Scisciano. In questo territorio , come detto, è stabilmente operativa una stazione di monitoraggio collocata a San Vitaliano, un’altra stazione fissa è inoltre presente proprio presso l’impianto Stir di Tufino, comune confinante con Visciano.
Soddisfatto il sindaco del comune di Padre Arturo. «