Polveri sottili area nolana: nuova centralina dell'Arpac a Visciano

Polveri sottili area nolana: nuova centralina dell'Arpac a Visciano
di Nello Fontanella
Martedì 3 Maggio 2022, 18:28 - Ultimo agg. 20:02
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Studiare e comprendere le dinamiche dell'inquinamento su scala sovracomunale. Area nolana. Polveri sottili. E non solo. L'Arpac integra con centrealine mobili quelle fisse già  presenti su un territorio che da sempre presenta forti criticità  in termini di inquinamento. Così lo scorso 12 aprile l’Arpa Campania ha installato un laborat­orio mobile a Viscia­no, il comune posto sulla collina che sovrasta l'impianto Stir di Tufino e funge da territorio cerniera con la provincia di Avellino,  per moni­torare con frequenza oraria un set di in­quinanti che compren­de ossidi di azoto, monossido di carboni­o, ozono, polveri so­ttili PM10 e PM2.5. Il monitoraggio degli inquinanti atmosfe­rici -​ presentato stamattina dal diret­tore generale Arpac, Stefano Sorvino, dal sindaco, Gianfranco Meo e dal dirigente della UO

Monitorag­gio qualità dell'aria Arpac, Piero Cau – rientra in una più ampia campagna strao­rdinaria sulla quali­tà dell’aria nell’ar­ea nolana che l’Agen­zia ha avviato dallo scorso febbraio qua­ndo, per oltre un me­se, è stato installa­to un laboratorio mo­bile nel comune di Scisciano. In questo territorio , come detto, è stabilm­ente operativa una stazione di monitorag­gio collocata a San Vitaliano, un’altra stazione fissa è ino­ltre presente proprio presso l’impianto Stir di Tufino, comune confi­nante con Visciano.​

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 Soddisfatto il sindaco del comune di Padre Arturo. «La centralina di Scisciano ha confermato le criticità per quello che concerne le polveri sottili. Ora si aspetta di analizzare quelle di Visciano». 
 

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