Polveri sottili e cave, dati allarmanti: stati generali sindaci e comitati del Nolano

Polveri sottili e cave, dati allarmanti: stati generali sindaci e comitati del Nolano
di Nello Lauro
Martedì 19 Settembre 2017, 17:33
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ROCCARAINOLA – Arpac, ambientalisti, parco regionale del Partenio e 14 sindaci dell’area nolana-casertana. Il primo cittadino Raffaele De Simone di Roccarainola ha convocato per giovedì mattina alle 11 nel suo comune i colleghi, le associazioni e i comitati per la problematica ambientale che riguarda le cave estrattive presenti a Polvica di Nola e  Casamarciano e le polveri sottili sul territorio per “proporre azioni – scrive De Simone – per evitare che si continui a vivere in un territorio dove i diritti sono affievoliti”. “I dati delle centraline Arpac a Polvica di Nola e a San Vitaliano restano allarmanti  - continua – per la salute dei nostri cittadini: è doveroso trovare soluzioni condivise al problema”. Il limite di 35 sforamenti delle polveri sottili all'anno consentiti per legge, con una concentrazione superiore ai 50 microgrammi per metro cubo al giorno, è stato superato nel Nolano già il 17 marzo scorso. Da quest’anno a guidare la poco lusinghiera classifica c’è Pomigliano che dati alla mano, aggiornati al 18 settembre, guida con 85 sforamenti (lo scorso anno in totale furono 55), San Vitaliano è a quota 69, Volla si assesta a 50 mentre la zona industriale di Acerra è a 44, con Casoria ferma a 34 e prossima a superare il limite.
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