Tra i cinque licenziati della Simar gruppo Simav che da stamattina stanno protestando sul tetto dello stabilimento di Pomigliano, in via ex Aeroporto, c'è anche una mamma rientrata da poco dal congedo a causa della morte per cancro del figlioletto di 13 anni. Si tratta di impiegati che l'azienda di manutenzione ha deciso di estromettere dopo aver esternalizzato a piccoli studi professionali il lavoro. Altri cinque impiegati sono stati licenziati nella sede di Roma dell'azienda.
Da parte sua la Simav precisa che, «in seguito ad una importante contrazione del fatturato, l'azienda è stata costretta ad aprire presso il Ministero del Lavoro una procedura per 10 dipendenti, area staff, con mansioni impiegatizie. Un nuovo incontro al Ministero è fissato per il prossimo 27 di giugno e fino ad allora nessun licenziamento è effettivo. La Società, come già fatto presente ai sindacati, conferma la propria disponibilità a trovare la migliore soluzione possibile per i 10 dipendenti».
Pomigliano, licenziati Simar
per ore sul tetto della fabbrica
di Pino Neri
Venerdì 22 Giugno 2018, 12:26
- Ultimo agg. 19:07
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