Pomigliano, rissa tra ragazze
a colpi di bottiglia: video sul web

Pomigliano, rissa tra ragazze a colpi di bottiglia: video sul web
Domenica 20 Giugno 2021, 16:26
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«Sta diventando virale il video di una rissa esplosa a Pomigliano d’Arco, nei pressi di piazza Mercato, sabato sera intorno alle 22. Uno scontro tra due gruppi di ragazze nel corso del quale si nota una ragazzina che si cala vicino a un cestino, raccoglie una bottiglia per lanciarla ad una rivale. Siamo all'ennesima rissa tra ragazzini in pochi giorni, e parliamo solo di quelle che sono immortalate dai video. Dalle immagini registrate da un testimone molti dei giovani sembrano essere minorenni, cosa che aggraverebbe ancora di più la situazione. Assurdo pensare che ragazzi così giovani possano passare il loro sabato ad insultarsi e picchiarsi, con il rischio di conseguenze gravissime, rischiando di causare il ferimento o addirittura la morte di qualcuno.

Un’esplosione di rabbia e inciviltà che alla movida del divertimento preferisce quella della violenza. Una deriva che va fermata ad ogni costo. Prima che accada qualcosa di irreparabile. C’è bisogno di controlli serrati anche in borghese e sanzioni severe per gli esercenti che vendono alcoolici ai minori». Queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, e Carmine D’Onofrio Commissario a Pomigliano di Europa Verde, che hanno ricevuto il video girato da un residente.

«Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito a un’esplosione della movida a Pomigliano con migliaia di ragazzi che affollano le nostre strade  – ha affermato A.C.

testimone della rissa – fenomeno legato all’incremento esponenziale dei locali. Una situazione fuori controllo anche perché le Forze dell’ordine sono assolutamente insufficienti  numericamente per fronteggiare questi numeri. Quello che è successo a piazza Mercato  potrebbe accadere dovunque, per questo bisogna intervenire chiedendo anche il contributo di chi gestisce i locali. Dopo il Covid sono subito ricominciati assembramenti indiscriminati senza rispettare le minime misure di sicurezza con inciviltà e violenza a farla da padrone».

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