Pomigliano, sequestrato condominio
in costruzione: tecnici indagati

poliziotto municipale esegue il sequestro del cantiere
poliziotto municipale esegue il sequestro del cantiere
di Pino Neri
Martedì 1 Dicembre 2020, 15:10
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Licenze illegittime: nella tarda mattinata di oggi la procura di Nola ha ordinato il sequestro giudiziario di un intero condominio da 50 appartamenti in stile moderno, un complesso edilizio che era in costruzione nel centro storico di Pomigliano. L'operazione è stata eseguita dalla polizia municipale della città (l'indagine è del comandante dei caschi bianchi, il colonnello Luigi Maiello). Secondo quanto finora trapelato il condominio in fase di realizzazione in via Fiume sarebbe il frutto di una consessione edilizia illegittima rilasciata dall'ufficio tecnico del Comune. Per questo motivo il provvedimento di sequestro scaturito dall'inchiesta di municipale e magistratura è stato consegnato ai tecnici responsabili delle procedure relative alla concretizzazione del progetto edilizio. Il condominio in costruzione è stato autorizzato all'inizio di quest'anno dall'ufficio tecnico del Comune di Pomigliano ai sensi della legge regionale sul piano casa. Grazie al rilascio della concessione è stato abbattutto il primo, storico, cinema della città, il cinema Mediterraneo, non più in funzione da decenni. Un'operazione duramente contestata dalla compagine politica locale Rinascita, che a giugno ha consegnato una denuncia in Procura. C'è intanto il sospetto che altre licenze da cui sono scaturiti atrettanti nuovi condomini in stile "americano" nel centro storico siano il frutto di azioni illegittime. Una nuova cementificazione massiccia si è abbattuta sulla città nel periodo compreso tra il 2010 e il 2020. Proprio di recente il parroco della chiesa madre di Pomigliano, don Peppino Gambardella, è riuscito a far annullare dal Tar la concessione per la realizzazione di un altro condominio, proprio a pochi passi dalla sua antica chiesa, in via Firenze. Anche i lavori per questo condominio sono stati quindi bloccati. La struttura è ferma a un rustico di due piani per il quale il Comune ha disposto l'abbattimento.                                                 

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