Le vie della violenza di genere ormai sembrano infinite. Ora c'è chi usa pure le spade giapponesi pur di terrorizzare le donne. È successo venerdi sera a Pomigliano, dove un pregiudicato per traffico di droga, R.P., 39 anni, ha evaso il regime di custodia cautelare agli arresti domiciliari uscendo di casa armato di katana, la lunga e letale spada ricurva nipponica.
Impugnando la grossa arma bianca l'uomo ha quindi letteralmente seminato il terrore nella cittadina vesuviana, epicentro della movida a est di Napoli. È entrato in un bar e ha minacciato la ex compagna. Voleva danaro. Lei ha il reddito di cittadinanza, lui lo sapeva e allora la sta minacciando da settimane per avere i soldi. Brandendo la stessa katana venerdi sera ha anche minacciato la sorella della ex, presente pure lei nell'esercizio pubblico gremito di gente.
L'indomani mattina, sabato, R.P. si è ripresentato sotto la casa della donna.