Pompei: da Comune, Asl e privati tamponi gratis ai turisti degli Scavi

Pompei: da Comune, Asl e privati tamponi gratis ai turisti degli Scavi
di Susy Malafronte
Giovedì 16 Settembre 2021, 12:08
2 Minuti di Lettura

Tamponi gratuiti agli Scavi: all'appello del sindaco rispondono sei centri sanitari privati. I servizi messi a disposizione dai centri accreditati, presso la Regione Campania, faranno in modo che i turisti potranno gratuitamente effettuare un tampone presso ogni ingresso del Parco Archeologico: Porta Marina Superiore, piazza Esedra e Porta Anfiteatro. La mancanza di personale dell'Asl aveva rischiato di far sospendere il servizio.

L'intervento tempestivo  del sindaco è stato decisivo e provvidenziale. «È un segnale molto importante – commenta il primo cittadino Carmine Lo Sapio – per affrontare questa fase così critica per l'economia cittadina.

Fare sistema è l'unico modo che abbiamo per vincere. Incrementando questo servizio, ma soprattutto garantendone la continuità, non solo la città di Pompei offrirà un ulteriore ed esemplare servizio di accoglienza, ma verranno anche scongiurate le file e le interminabili attese che potrebbero indurre turisti e tour operator a non visitare il Parco Archeologico».

Video

Ora la parola passa all'Asl, rappresentata dal dottor Antonio Coppola, che dovrà coordinare e predisporre i turni nei pressi dei diversi varchi di accesso alla città archeologica. «L’iniziativa testimonia che il Parco e Comune sono compatti nel creare le condizioni per un significativo rilancio turistico del territorio – sottolinea il direttore generale del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel - ed è altresì importante il contributo dei privati per questo obiettivo comune, perché è un segno tangibile della maniera in cui il territorio partecipa, anche attraverso investimenti significativi, alla progettualità del Parco». Sei i centri che hanno manifestato la propria disponibilità: la Casa di cura Maria Rosaria, il Centro Polispecialistico Medi Srl, i laboratori Gentile, Maiello e Matrone e il Cmo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA