Pompei, da nascondiglio per armi e droga a parco giochi: il covo del clan riconsegnato alla città

Pompei, da nascondiglio per armi e droga a parco giochi: il covo del clan riconsegnato alla città
di Susy Malafronte
Mercoledì 6 Aprile 2022, 09:48
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Da covo del clan Cesarano, dove il boss nascondeva armi e droga, a parco giochi: l’associazione “Anthos” si è aggiudicata la gara. Un altro ex covo della camorra di Pompei, 9mila metri quadrati confiscato nel 2011 al boss Nanduccio 'e Ponte Persica, tuttora recluso in cella 41-bis, sarà, così, consegnato alla città. A gestirlo sarà "Anthos", l'associazione di via Aldo Moro che da anni è impegnata in progetti per la sensibilizzazione dei minori sui temi dell'odio razziale e dell'omofobia. «Sia il sindaco Lo Sapio che l'intera amministrazione comunale – ha annunciato l’assessore al Patrimonio Ciro Cascone -  quest'anno ha attenzionato sempre più il tema, tant'è che in città abbiamo ultimato diversi affidamenti che da anni erano bloccati da anni».

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