Pompei: ex polverificio borbonico, sequestrata una coltivazione di marijuana | Video

Pompei: ex polverificio borbonico, sequestrata una coltivazione di marijuana | Video
Giovedì 8 Luglio 2021, 15:50 - Ultimo agg. 24 Marzo, 09:57
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I carabinieri hanno sequestrato nove tonnellate di marijuana. Diciottomila piante. E non in un luogo qualunque, ma in un fondo demaniale acquisito dal parco archeologico di PompeiUtilizzando anche i droni, i militari hanno individuato la coltivazione in un'area di 2.000 metri quadrati, tra l'ex polverificio borbonico e il centro commerciale «La Cartiera». E ora sono sulle tracce del gruppo che aveva organizzato l'attività illecita, impossessandosi del sito protetto alla vista da una fitta vegetazione selvatica e accessibile solo da un angusto cunicolo ricavato nel muro di cinta dell'edificio voluto da Ferdinando II, penultimo re di Napoli. 

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Anni di abbandono avevano portato a trasformare l'intero complesso, nel comune di Scafati, in «vera e propria discarica abusiva», ammette il direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, spiegando che da oltre un anno l'ente sta procedendo alla bonifica dai rifiuti e non solo «per liberare l'area e poter avviare il cantiere di recupero e restauro che consentirà la riapertura al pubblico di 5 ettari del parco storico, caratterizzato dal lunghissimo viale dei Platani in doppio filare». Al via anche la procedura per dotare tutto il perimetro di un sistema di videosorveglianza. «Una volta attiva - aggiunge Zuchtriegel -, la rete consentirà di avere il pieno controllo del monumento».

m.p.

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