Pompei, dopo il raid di camorra
nuovi banchi per i minori a rischio

Pompei, dopo il raid di camorra nuovi banchi per i minori a rischio
di Susy Malafronte
Martedì 8 Marzo 2022, 15:52
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Pompei, dopo il raid intimidatorio, di stampo camorristico, avvenuto lo scorso maggio presso la fondazione di Pompei “A’ voce d’è creature” di don Luigi Merola, nell'ex roccaforte del clan Cesarano – quando ignoti distrussero la sede e rubarono banchi e sedie -  un benefattore, che ha chiesto l'anonimo, ha regalato banchi e sedie nuove ai bambini a rischio camorra.

A fare da tramite tra don Merola e il benefattore è stato il comandante dei carabinieri di Pompei, il luogotenente Angelo Esposito.

I 40 minori a rischio camorra, assistiti e accolti ogni giorno da don Merola, ora potranno avere una sede di studio e di gioco più confortevole e attrezzata. Agli scugnizzi di don Luigi si sono aggiunti 3 piccoli scappati dai bombardamenti in Ucraina. Pompei e Napoli, sede della fondazione dei bambini anticamorra, fanno da ponte per la città di Leopoli con un carico di medicinali, pomate per le ustioni, garze e pannolini. il furgoncino bianco, anche con a bordo don Luigi, viaggia senza osta per 24 ore di fila.






 

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