Scooter fermato all’altezza di “Porta Anfiteatro” a Pompei. In sella un turista australiano di 33 anni che è entrato abusivamente nel Parco archeologico attraverso il varco di Porta Vesuvio.
Si è scusato a quel punto, dicendo di non sapere che quei viali fossero vietati. Un gesto fortunatamente senza danni. Sull'accaduto, una nota del parco archologico chiarisce che «il turista, seguendo l’ingresso di auto di ditte di cantiere, ha percorso un tratto esterno della città e non strade antiche. L'intrusione ha determinato l'attivazione immediata della squadra di vigilanza del Parco che è riuscita a bloccarlo fino all'arrivo dei carabinieri. Ol tratto percorso è un viale esterno alla cinta muraria della città antica, in terra battuta, utilizzato dalle ditte impegnate in cantieri di lavori di scavo, messa in sicurezza e restauro e non accessibile al pubblico. Pertanto, non c'era pericolo né per i visitatori del sito né per il patrimonio archeologico in nessun momento dell'episodio, che si è concluso dopo pochi minuti grazie all’efficiente servizio di vigilanza e videosorveglianza del Parco archeologico».
Nessuna intrusione “tra le domus” e su viali antichi, immediato intervento del personale di vigilanza 👏👏: il chiarimento da @pompeii_sites https://t.co/i8l3RpVu4c
— Gabriel Zuchtriegel (@GZuchtriegel) August 11, 2022
Nella stessa giornata, i carabinieri hanno sanzionato 4 autisti di taxi e Ncc per violazioni al codice della strada e alle ordinanze comunali che disciplinano il trasporto nell’area sottoposta a tutela.
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