Ponticelli, biblioteca nel degrado:
via ai lavori per evitare la chiusura

Ponticelli, biblioteca nel degrado: via ai lavori per evitare la chiusura
di Alessandro Bottone
Mercoledì 30 Gennaio 2019, 18:41 - Ultimo agg. 19:56
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Diversi mesi dopo la denuncia pubblica sulle condizioni di inagibilità sono iniziati alcuni interventi nella biblioteca comunale di Ponticelli 'Grazia Deledda' utili a scongiurare la chiusura della struttura.
 



L’appello degli studenti - raccolto dal consigliere municipale del gruppo di Forza Italia Stefano Marzatico e parallelamente dal presidente dell’associazione di volontariato Terra di Confine - ha portato attenzione sulle difficili condizioni in cui versano i locali della biblioteca di vico Santillo, nel pieno centro storico del quartiere di Napoli Est, uno dei pochi spazi pubblici fruibili da parte degli universitari della zona. Frequentata proprio da tanti giovani, negli ultimi anni la mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria l’ha resa invivibile. A partire dai bagni inagibili, dalle plafoniere cedevoli, dalla massiccia presenza di muffa sulle pareti. Ma anche per la totale inagibilità di diversi locali al primo piano, attualmente chiusi al pubblico, a causa di infiltrazioni d’acqua nel solaio che hanno provocato il distacco dell’intonaco. Anche alcuni spazi al piano terra sono inagibili e interdetti all’utilizzo.
 
 


I ragazzi sono costretti ad arrangiarsi nello spazio che resta disponibile, ovvero l’atrio e l’archivio al piano superiore. Nei mesi estivi, invece, si utilizza il cortile che risulta anch’esso non curato, con erbacce non tagliate da intere settimane. Particolarmente pericolose le diverse prese elettriche danneggiate e anche gli infissi da cui mancano i vetri, vandalizzati in più occasioni.

Gli interventi in corso riguardano innanzitutto i servizi igienici: si sta provvedendo alla disotturazione e al ripristino dei tubi in dieci bagni. Successivamente si interverrà anche sulle prese elettriche non sicure, sui vetri danneggiati sulla copertura del solaio per evitare ulteriori infiltrazioni. Resta il problema della muffa che riguarda le pareti in diverse aule, specie quelle al piano terra. Non è prevista una generale riqualificazione dei locali: ci sono punti in cui gli scaffali con faldoni e libri posano direttamente su pareti fatiscenti. Inoltre alcune aule sono utilizzate come ripostigli per vecchi computer e tanto altro materiale accumulato negli anni. Anche l'arredo è ormai datato.

I lavori di questi giorni – realizzati dalla Napoli Servizi, municipalizzata del Comune di Napoli, su mandato dall’assessorato al patrimonio – rappresentano, dunque, un primo tassello dopo la denuncia da parte degli studenti verso le istituzioni e gli organi preposti. Serviranno ulteriori interventi per evitare che le attuali situazioni di inagibilità possano ripresentarsi e per portare servizi altrettanto importanti all’interno della biblioteca, come una adeguata connessione internet a disposizione degli utenti e un più aggiornato patrimonio librario da cui attingere testi.

«L’obiettivo principale era evitare la chiusura della biblioteca: ci si aspetta che non rimanga tale e che si continui con un percorso volto a renderla non solo agibile ma anche vivibile, che è cosa ben diversa» afferma il consigliere della VI Municipalità Stefano Marzatico che sottolinea, dunque, la necessità di ulteriore attenzione sulla vicenda. Pasquale Leone, attivista del quartiere e presidente dell’associazione Terra di Confine, sostiene: «Non mi sento di gioire per il ripristino di una normalità di un servizio: una volta finiti questi interventi deve cominciare un’altra battaglia dei tanti studenti che vivono questo spazio» riferendosi alla richiesta di pieno utilizzo della struttura che è di competenza dell’ente municipale. L'ente di prossimità, però, non è intervenuto direttamente per mancanza delle risorse necessarie ai lavori.

I giovani del territorio sperano che, dopo anni di sopportazione per i continui disagi e disservizi, possano finalmente realizzarsi le condizioni ottimali per il pieno utilizzo della biblioteca.

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