Napoli, già passata la paura del virus: tutti sulla pista da corsa a Ponticelli

Napoli, già passata la paura del virus: tutti sulla pista da corsa a Ponticelli
di Alessandro Bottone
Giovedì 7 Maggio 2020, 20:36 - Ultimo agg. 8 Maggio, 07:32
2 Minuti di Lettura
Pericolosi assembramenti di persone intorno al parco comunale fratelli De Filippo a Ponticelli, quartiere nella periferia orientale di Napoli. La pista da corsa è letteralmente presa d'assalto da centinaia di persone. Una scena che si registra da diversi giorni, ovvero da quando è scattata la “fase 2”.

Allentate le restrizioni per la diffusione del coronavirus restano comunque in vigore tutte le misure che impongono la massima attenzione e le ordinanze della Regione Campania che ammettono l'attività sportiva solo dalle ore 6 alle 8:30 con la necessità di mantenere una adeguata distanza. Negli atti si specifica «attività sportiva individuale» ma a guardare le scene che si registrano a Ponticelli, così come in tante altre zone in città, sembra non esserci alcuna prudenza per evitare contatti e potenziali contagiati. Difatti la Regione ha specificato che «sulla scorta dei dati che saranno registrati nella settimana in corso di tipo epidemiologico [...] si valuterà la possibilità di ampliare detta fascia oraria, ovvero di abolire ogni limitazione temporale». Nonostante il divieto diverse persone corrono sulla pista e sulla carreggiata che circonda il "polmone verde" di Napoli Est. Molte altre persone, invece, passeggiano tra la folla e molte altre si intrattengono sul muretto che delimita lo spazio solitamente riservato agli atleti. C'è anche qualche ragazzino in bici.

Senza mascherina e senza alcun tipo di protezione. É il dettaglio notato da alcuni volontari della protezione civile. Fino al 17 maggio è obbligatorio indossare la mascherina per l'attività motoria che è ammessa «in forma individuale, ovvero con accompagnatore, per i minori e le persone non autosufficienti, comunque con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona» si legge in una ordinanza regionale firmata solo pochi giorni fa. In questo caso non sono previste fasce orarie specifiche. 

Nei pressi del parco De Filippo il pericoloso assembramento di persone si ripete spesso e rischia di vanificare l'incredibile sforzo della quarantena delle settimane scorse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA