Ponticelli, inciampa nella caditoia del parco degradato: bambina di quattro anni ferita al volto

Ponticelli, inciampa nella caditoia del parco degradato: bambina di quattro anni ferita al volto
di Alessandro Bottone
Giovedì 16 Settembre 2021, 14:51
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Una bambina di quattro anni è rimasta ferita in seguito a una caduta avvenuta nel parco comunale Sergio De Simone di Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli. Stando al racconto della madre, la piccola è inciampata in una caditoia dissestata all'interno del bene pubblico posto nel centro storico del quartiere di Napoli Est. I ventimila metri quadrati di verde restano da tempo senza cura e manutenzione.

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di martedì 14 settembre scorso. I genitori raccontano che la scarpa della bimba si è incastrata nella caditoia, già da tempo danneggiata e pericolosa, nei pressi della pista di pattinaggio del parco provocando la caduta. Subito soccorsa dalla nonna e dalla zia, la bambina è stata trasportata in ospedale dove i medici hanno appurato la presenza di escoriazioni ed ematomi sulla fronte, di un edema al naso e di una lesione sulla lingua. La circostanza è stata denunciata agli organi competenti dall'avvocato Daniele Avitabile il quale, in una nota, chiede «un intervento urgente affinché il parco De Simone sia messo in sicurezza e torni pienamente fruibile essendo frequentato da tantissimi bambini del quartiere e dalle rispettive famiglie».

 

Nel parco pubblico Sergio De Simone - la cui gestione è affidata alla VI municipalità del Comune di Napoli (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) - sono numerosi i pericoli. Sono diverse le caditoie e i tombini dissestati. Il pericolo maggiore, però, è proprio al centro del parco, in un'aiuola a ridosso dello spazio in cui un tempo c'erano le giostre, distrutte e date alle fiamme.

Si tratta di una botola che dà accesso a un locale sotterraneo dove sono posizionati i quadri per l'attivazione dell'impianto di irrigazione, fuori uso da anni. La copertura in metallo della botola è stata rimossa, probabilmente trafugata, e ora risulta coperta con un debole pannello di legno: non c’è alcuna indicazione dell’importante pericolo né una recinzione che impedisce il passaggio.

Panchine distrutte, recinzione divelta, pezzi di ferro che penzolano, punti luce presi a sassate, fontane sparite. Il parco di Ponticelli è stato preso di mira da vandali e delinquenti in più occasioni nel corso degli ultimi anni: in piena estate è stato appiccato il fuoco a una aiuola a ridosso della scuola materna e della biblioteca. Sporcizia e deiezioni canine sono ovunque. Non ci sono più cestini portarifiuti, l'impianto di illuminazione è fuori uso. Si accede facilmente anche alla cabina dell'energia elettrica. Erbacce, rami secchi e rifiuti sono accumulati in più punti del parco rendendo impossibile anche il semplice passaggio. Tutto la struttura - che ha accessi su via Prota Giurleo, via Franciosa e via Alfani - necessita di lavori di messa in sicurezza e di manutenzione straordinaria. Altresì occorrono interventi di igienizzazione e disinfettazione.

Nonostante i pericoli e il degrado il parco è ordinariamente accessibile e utilizzabile da chiunque. Zona di passaggio da un lato all’altro del quartiere, la struttura - dedicata alla memoria di un bambino vittima dell’Olocausto - è frequentata da centinaia di persone, specie bambini e adolescenti. Visti i danni alla recinzione si accede facilmente anche di notte così come nelle giornate in cui i parchi cittadini restano chiusi per l’allerta meteo. È bene evidenziare che il De Simone sarà oggetto di interventi di manutenzione straordinaria attraverso i fondi della Regione Campania: gli urgenti lavori non sono ancora iniziati. A giugno scorso, dopo la denuncia del nostro giornale, si intervenne con una cooperativa per rimuovere le erbacce che avevano raggiunto due metri di altezza.

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