Ponticelli, scuola chiusa e alunni trasferiti: appello per lo sblocco dei fondi

Ponticelli, scuola chiusa e alunni trasferiti: appello per lo sblocco dei fondi
di Alessandro Bottone
Giovedì 28 Ottobre 2021, 19:03 - Ultimo agg. 21:10
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Disagio per numerosi studenti a Ponticelli, quartiere della zona orientale di Napoli, dove un edificio scolastico è chiuso da alcuni giorni in quanto momentaneamente inagibile. Si tratta del plesso al civico 90 di via Angelo Camillo De Meis dell'istituto comprensivo San Giovanni Bosco.

Il sopralluogo svolto dai tecnici «ha evidenziato zone diffuse dei solai a rischio sfondellamento». Detto altrimenti c'è il rischio che dal solaio si stacchino parti di intonaco a causa dell’usura da associare, molto probabilmente, a infiltrazioni di acqua piovana. Per questo motivo alcuni locali sono inutilizzabili e necessitano di urgenti lavori di manutenzione. L'ulteriore problema riguarda i servizi igienici del medesimo edificio scolastico ubicato accanto all'ufficio postale: occorre intervenire sulla condotta fecale così da ripristinare i bagni a servizio di studenti, docenti e personale.

Di qui la decisione del dirigente scolastico di trasferire tutte le classi della scuola primaria del plesso al civico 90 nella sede centrale dell'istituto a pochi passi.

Di concerto con i genitori, l'istituto ha avviato la rotazione degli studenti su sei giorni settimanali. Il sabato sono presenti tutte le classi dell'elementare che possono occupare anche le aule che dal lunedì al venerdì sono ordinariamente utilizzate dagli alunni della scuola media. Un provvedimento «necessario nell’attesa che l’ente municipale, nelle more di ulteriori accertamenti per individuare gli interventi da attuare, possa risolvere le problematiche strutturali evidenziate».

Della chiusura del plesso scolastico si è occupato Patrizio Gragnano, neo-consigliere della VI municipalità del Comune di Napoli (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio), che ha scritto una nota a vari uffici dell'amministrazione per capire i tempi di risoluzione dei problemi riscontrati e per sollecitare misure utili a garantire pienamente il diritto allo studio ai giovani già costretti a sacrifici nei mesi dell'emergenza sanitaria.

Questa è una delle “emergenze” del territorio di Napoli Est cui si sta facendo fronte proprio in queste ore: lo spiega il neo-presidente della VI municipalità, Sandro Fucito. Spetta proprio all'ente municipale intervenire per la manutenzione dell'edificio scolastico attualmente chiuso e inutilizzabile. Il presidente Fucito specifica che l'ente di prossimità ha inviato nei giorni scorsi agli uffici di ragioneria una richiesta di sblocco di alcuni fondi - circa 40mila euro - per interventi di manutenzione. Soltanto dopo il via libera la municipalità potrà procedere con i lavori di somma urgenza e, quindi, scegliere l'impresa che potrà occuparsi degli interventi. Intanto Fucito - che sarà proclamato presidente nei prossimi giorni - intende avviare uno screening di tutte le risorse a disposizione per la manutenzione degli edifici scolastici così da programmare lavori nei plessi che necessitano di cura ed evitare situazioni estreme come la chiusura che comporta disagi per i giovani e per le loro famiglie.

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