Napoli, sport e cura del verde: così i giovani riscattano il quartiere Ponticelli

Napoli, sport e cura del verde: così i giovani riscattano il quartiere Ponticelli
di Alessandro Bottone
Martedì 16 Giugno 2020, 16:22
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Si pratica sport all’aperto e si recupera un'area pubblica che un tempo giaceva nel completo abbandono e degrado. É l'esperienza di un gruppo di giovanissimi di Ponticelli, quartiere della zona orientale di Napoli, accomunati dalla passione per la pallavolo e messi insieme dalla Nuova Polisportiva Ponticelli.

Da alcuni anni l’associazione polisportiva dilettantistica, fondata da Gerardo Amato nel 2006, ha preso in gestione lo spazio comunale in via Gino Alfani, a ridosso della biblioteca comunale. Si tratta di un’area verde di oltre mille metri quadrati prima chiusa al pubblico e negata ai cittadini per mancanza di ogni tipo di manutenzione. Quando Gerardo è entrato per la prima volta si è trovato davanti un muro di sterpaglie per il quale è stato necessario l’utilizzo di un trattore. Importanti interventi sono stati necessari per ripristinare cancelli, recinzione e sentieri. A vederla ora si può solo immaginare lo sforzo necessario per creare tutte le condizioni di decoro e sicurezza.
 
 

Lo spazio nel cuore di Ponticelli si è rivelato fondamentale per tutti gli atleti della polisportiva che ora possono tornare a fare attività fisica e ad allenarsi all’aperto in attesa di poter tornare in campo per le partite. Proprio nella fase più delicata dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus, infatti, è necessario evitare luoghi affollati come le palestre e sfruttare quelli dove è sicuramente più possibile mantenere la distanza di sicurezza. Gli atleti sono contenti perché ritornano a praticare l’attività sportiva che amano: è una buona motivazione che li spinge a prendersi cura del bene pubblico insieme ai compagni. Anche i loro genitori sono contenti perché possono seguirli nelle attività e sostenere la sfida della realtà di Napoli Est. «Ho ripristinato un'area verde del quartiere e mi piacerebbe vederci dentro bambini, studenti e anziani del territorio» sostiene Gerardo Amato, presidente della Nuova Polisportiva Ponticelli. «A fare cosa? Prendere il sole, studiare e giocare. Ho installato una giostra per i più piccoli e presto allestiremo gli altri spazi. Il quartiere merita riscatto e io voglio dare il mio contributo» sottolinea Amato.

Al momento manca un impianto d’illuminazione. Un aspetto sul quale si lavorerà con l’intenzione dell’associazione di aprire quotidianamente lo spazio a tutti e creare movimento in una zona del quartiere spesso desolata. Area solarium, panche per la lettura e spazio destinato ai cani: le idee per renderlo fruibile e vissuto sono tante. Così come sono tanti i residenti che evidenziano la mancanza di aree sicure per i propri figli visto che i parchi soffrono per la grave mancanza di manutenzione, ordinaria e straordinaria.

Il recupero dell'area verde è una occasione di riscatto e di riappropriazione degli spazi comuni che vede i giovani del quartiere protagonisti di un cambiamento che parte dal basso. Un impegno cui tiene particolarmente la Nuova Polisportiva Ponticelli che coinvolge atleti dai cinque ai trenta anni in varie discipline sportive e, in particolare, nella pallavolo. Per la seconda volta consecutiva all’associazione di Ponticelli è stato assegnato il marchio di qualità per l'attività giovanile da parte della Federazione Italiana Pallavolo: è un riconoscimento riservato alle società che hanno raggiunto risultati di prestigio in campo e che si sono distinte per la qualità del settore tecnico, per la promozione della pallavolo e per il lavoro svolto in sinergia con le scuole.
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