Porto di Napoli, primo per impatto
socioeconomico da decimo in ranking

Il porto di Napoli
Il porto di Napoli
Martedì 14 Novembre 2017, 19:23
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L'Autorità di Sistema Portuale che comprende lo scalo di Napoli, Salerno e Castellammare, raggiunge il primato in Italia nel settore dell'impatto socio-economico sul territorio con un punteggio di 49/100, a seguire l'Autorità del Mar Adriatico Centrale (Ancona) e l' Autorità del Mare Adriatico Settentrionale (Venezia) con 43,81/100. È questo uno dei risultati che emergono dal primo ranking dei porti italiani, a un anno dalla riforma portuale italiana che ha introdotto le nuove 15 Autorità di Sistema Portuale (AdSP).

La ricerca, condotta dall'Università Parthenope nell'ambito del progetto «Mar.te» guidato da Marco Ferretti, mette in evidenza ancora numerose criticità degli scali del mezzogiorno rispetto al nord. Dal punto di vista della Logistica al primo posto si piazza l'AdSP del Mare Adriatico Settentrionale (Venezia) con 67/100 al secondo quella del Mar Ligure Occidentale (Genova) con 66/100, al terzo (62/100) l'AdSP del Mar Adriatico orientale (Trieste). Solo al settimo Napoli e Salerno. Sul tema dei dati economici e finanziari in testa alla classifica si trova il porto di Trieste (59/100), a seguire lo scalo di Ravenna (58/100) e quello di Genova (56/100), mentre Napoli si ferma alla 11esima posizione. Nello studio si è dato inoltre risalto alla Comunicazione e market trend degli scali italiani: primo posto per Civitavecchia (60/100), seconda Venezia (54/100), al terzo posto Genova (44/100), mentre al quarto Napoli e Salerno (35/100). Green Challenges Venezia (87/100), Genova (73/100) Livorno (64/100) Napoli dodicesima (20/100).

La sintesi finale della ricerca pone sul podio Venezia, seguita dai porti di Genova e Civitavecchia, decima posizione per Napoli e Salerno.
I risultati del progetto sono stati sviluppati attraverso un modello di analisi multilivello basato su 6 fattori critici di successo (Port Logistics, GovernaceEfficiency, Economics e Finance, Socio-economics impact, Market trend e Communication e Green challenges), articolato in 6 macro indicatori, 22 mesoindicatori ed 88 micro indicatori. 
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