Porto di Napoli, beni sequestrati agli ex vertici: ​bloccati 14 milioni

Porto di Napoli, beni sequestrati agli ex vertici: ​bloccati 14 milioni
Mercoledì 12 Novembre 2014, 08:25 - Ultimo agg. 11:09
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Viviana Lanza

Antonino Pane


Il danno causato per le mancate riscossioni dei canoni demaniali, negli ultimi dieci anni, all’Autorità portuale supererebbe i 14 milioni e mezzo di euro.



E sulla base di questa ipotesi, che la Corte dei Conti ha emesso un invito a dedurre, con contestuale provvedimento di sequestro conservativo, che è stato notificato nelle scorse ore a ex vertici dell’ente e dirigenti attuali. Sette in tutto gli indagati: Pietro Capogreco, Luciano Dassatti, Francesco Nerli, Dario Leardi, Ciro Bianco, Emilio Squillante, Stefano Porciani. Hanno trenta giorni per fornire chiarimenti sulla propria posizione. «Sono senza parole: siamo stati noi, io e Porciani, a inviare una dettagliata denuncia all'autorità giudiziaria», chiarisce nell’intervista al Mattino l’ammiraglio Dassatti: «Ho dato direttive precise, cosa posso fare se i dirigenti non le hanno eseguite?».



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