Levata di scudi da parte delle associazioni di categoria del commercio sul Pos obbligatorio. A partire dal 30 giugno, infatti, gli esercenti non provvisti di Pos o che si rifiuteranno di accettare transazioni con carte di credito, di debito o prepagate incorreranno in un’ammenda di 30 euro – non prevista prima dell'introduzione del decreto legge 36/2022 in attuazione del Pnrr – aumentata del 4% del valore della transazione.
Durissimo il comunicato di Federazione del Commercio Campania (Fdc) e del suo presidente Enzo Perrotta: «Fdc auspica che ci sia un tetto alle transazioni sotto il quale non ci siano commissioni.
Mostra disappunto anche il presidente della Camera di Commercio di Napoli Ciro Fiola: «La questione del Pos obbligatorio sta avendo contraccolpi importanti sull'economia dei commercianti e delle piccole realtà. Basti immaginare cosa accade quando una persona acquista una caramella di 5 centesimi usando il Pos: le commissioni superano di gran lunga l'importo della vendita. Bisogna trovare una soluzione che non penalizzi gli esercenti, magari bisognava pensarci prima».
Confcommercio Campania chiede invece l’applicazione del credito d’imposta sulle commissioni per gli esercenti e la gratuità dei micropagamenti: «Già oggi nel nostro Paese- sottolinea Confcommercio in un comunicato – il numero di transazioni con carte di debito, di credito e prepagate è elevato con una crescita, nell’ultimo quinquennio, del 120% e sono oltre 4 milioni i Pos installati e attivi presso le attività commerciali e di servizi. È dunque evidente che il nostro sistema dei pagamenti è già in pieno sviluppo, ora va fatto di più per modernizzare ulteriormente questo processo rendendolo più efficiente e meno oneroso». «Agire per via sanzionatoria per la mancanza del Pos – conclude Confcommercio - non è certo la strada da seguire, andrebbe invece prorogata tempestivamente la misura istituita dal decreto “Sostegni-bis”, in scadenza a fine giugno, che dispone l’incremento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dagli esercenti che adottano sistemi evoluti di incasso».