Pozzuoli, lotta al contagio: quattro
Chinashop chiusi per violazioni

Pozzuoli, lotta al contagio: quattro Chinashop chiusi per violazioni
di Pasquale Guardascione
Martedì 24 Novembre 2020, 08:48
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Blitz della polizia municipale di Pozzuoli che ha chiuso ieri mattina per cinque giorni quattro negozi cinesi per il mancato rispetto del decreto del Presidente del Consiglio in materia di Covid. I caschi bianchi sono intervenuti dopo alcune segnalazioni. Così i vigili urbani si sono prima presentati in borghese all'interno dei quattro negozi rilevando il mancato rispetto dei provvedimenti contro la pandemia e successivamente sono ritornati in uniforme nei quattro punti vendita e hanno apposto i sigilli di chiusura.
La municipale ha rilevato in particolar modo il commercio di articoli natalizi non consentiti per le zone rosse. In alcuni i caschi bianchi hanno anche riscontrato la presenza di un numero maggiore di clienti rispetto a quello consentito oltre ad assembramenti alla cassa per pagare. I quattro shop chiusi si trovano a ridosso della zona del porto e lungo la strada che collega Pozzuoli con Quarto. Ai titolari, oltre, alla chiusura è stato elevato a ciascuno un verbale di quattrocento euro. I vigili urbani continueranno a setacciare anche nel corso della settimana il territorio per stanare eventuali violazioni in materia anti-covid.

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A Varcaturo, invece, i carabinieri hanno sorpreso padre e figlio alla guida di un furgone carico di rifiuti ferrosii. I militari dell'Arma hanno seguito il mezzo fino alla strada tra Licola e Varcaturo. Le forze dell'ordine hanno denunciato i due per trasporto non autorizzato di rifiuti. Padre e figlio sono stati anche multati, secondo le normative per contrastare la pandemia, perché sorpresi mentre si spostavano da un comune all'altro visto che erano residenti a Villaricca e si trovavano in quello di Giugliano.

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La Guardia di Finanza della compagnia di Pozzuoli, invece, ha fatto un controllo capillare all'interno degli esercizi commerciali di Quarto dove al termine di diversi interventi sono state sanzionate ben tredici persone. Queste sono state sorprese dalle fiamme gialle che si trovavano all'interno del negozio prive dei dispositivi di protezione individuale e, inoltre, senza che rispettassero la distanza di sicurezza nei pressi delle casse. Per ognuno di loro è così scattato il verbale di quattrocento euro secondo quanto disposto dall'ultimo decreto del governo. A Giugliano e Frattamaggiore, invece, sempre i baschi verdi hanno sanzionato ben ventuno persone sorprese al di fuori del comune di residenza senza un valido motivo.
 

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