Un fiume di persone alla marcia di Pozzuoli: «Il silenzio uccide più dell'illegalità»

Pozzuoli - la marcia per la legalità
Pozzuoli - la marcia per la legalità
di Eduardo Improta
Venerdì 16 Febbraio 2018, 12:40 - Ultimo agg. 16:42
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Un fiume di persone ha dato vita nel mega quartiere di Monterusciello a una marcia per la legalità per dire no alla camorra e a ogni forma di delinquenza. Ad aprire il corteo i bambini delle scuole elementari che con i loro palloncini hanno colorato la manifestazione.
 
 

«Non arretriamo di fronte alla criminalità, noi ci siamo. Le istituzioni ci sono e sono al fianco dei cittadini, come deve essere». Con queste parole il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia guida la marcia per la legalità: «Questa non è la città della camorra - grida con forza il sindaco della città flegrea - oggi questa grande manifestazione partita dagli studenti del nostro territorio ha coinvolto tutta la città, dall'amministrazione con il sindaco, gli assessori e tutti i consiglieri comunali, dalla Curia arcivescovile, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali, ai comitati civici e semplici cittadini. Una marcia per la legalità per dire no alla camorra e ad ogni forma di delinquenza. La nostra partecipazione - afferma il sindaco - è perché vogliamo alzare l'asticella per tenere alta l'attenzione e dire a chi ha intenzioni camorristiche di stare lontano dalla città».
 

«Il silenzio uccide più dell'illegalità - dicono Giovanni Volpe del Petronio e Francesco Miragliuolo del Virgilio, rappresentanti degli studenti delle scuole superiori - il nostro impegno c'è e ci sono tante cose da fare, è vero che siamo il futuro, ma siamo anche il presente di questa città». Agli studenti non è mancato il sostegno dell'assessore alla Pubblica Istruzione Anna Attore.

Ma l'impegno della città, con la sua amministrazione, non si ferma qua.  «Sarà creato – dice Luigi Manzoni, presidente del Consiglio comunale, un Osservatorio ed apposito regolamento per la prevenzione ed il contrasto alla criminalità organizzata e la promozione della cultura della Legalità. Saranno inoltre realizzate uno o più Case della Cultura per i giovani, come richiesto dagli stessi studenti, e promossi progetti di formazione ed educazione alla legalità nelle scuole. L'amministrazione si è anche impegnata ad estendere ed ampliare il sistema di videosorveglianza già predisposto per il centro storico ai quartieri di Monterusciello, Licola, Toiano ed Agnano Pisciarelli».
 
Il corteo è partito da piazza Antonio de Curtis e si è snodato per le strade di Monterusciello, dove si sono verificati spesso negli ultimi mesi episodi di criminalità. La marcia della legalità ha proseguito per via Marotta, via Nicolardi, via Matilde Serao, via Parini e via Pirandello, per fare ritorno in piazza de Curtis, dove è stato allestito un palco per alcune esibizioni e spettacoli musicali. Sono intervenuti, oltre a tutti gli studenti dei sette istituti superiori di Pozzuoli, rappresentanze di alunni delle scuole medie ed elementari.