Mascherina e occhiali, ecco la gang del lockdown che «ripulisce» le auto a Pozzuoli

Mascherina e occhiali, ecco la gang del lockdown che «ripulisce» le auto a Pozzuoli
di Pasquale Guardascione
Lunedì 23 Novembre 2020, 08:50 - Ultimo agg. 13:08
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Escalation di furti alle auto in sosta nella fascia costiera da Licola a Lago Patria nelle ultime settimane, nonostante la zona rossa in vigore da domenica scorsa. Una situazione che sta iniziando a preoccupare i residenti considerato che il sistema utilizzato dai malviventi è sempre lo stesso. Ad agire è una berlina di colore chiaro secondo quanto depositato da alcune denunce presso le forze dell'ordine. I ladri si avvicinano alle autovetture parcheggiate, spesso in aree di sosta non custodite e in prossimità di attività commerciali, e approfittando del fatto di non essere visti da nessuno uno resta alla guida della loro macchina e l'altro con il volto coperto da una mascherina e occhiali da sole scende e con un arnese da scasso rompe il lunotto posteriore per aprire l'auto ferma.

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Dopo che è riuscito ad aprirla porta via tutto quello che trova sui sedili senza fare nessuna distinzione. Negli ultimi giorni sono stati rubati pc portatili, buste della spesa e addirittura un sacchetto di cibo per animali. L'altro giorno l'amara sorpresa è accaduta ad una donna che aveva parcheggiato poco prima l'auto a Licola per recarsi al supermercato. «Hanno rotto il vetro della mia auto per prendersi semplicemente un'agenda che poteva sembrare un dispositivo elettronico per via della copertina di pelle - dichiara sconsolata la giovane- e ora sono disperata perché dentro quell'agenda ci sono vent'anni di attività, di indirizzi e di appuntamenti di lavoro che avevo fino a gennaio prossimo». Una situazione su cui stanno indagando a ritmo serrato le forze dell'ordine per riuscire a dare un volto alla banda di malviventi. Nel frattempo però i residenti della fascia costiera flegreo-domizia hanno fatto quadrato e hanno unito le forze allestendo un gruppo whatsapp chiamato Liternum Sicura. «L'obiettivo è avere più occhi vigili sull'intera zona, così facendo se qualcuno nota qualcosa di strano lo comunica nel gruppo e immediatamente alle forze dell'ordine - dichiara Chiara Giunta, tra le fondatrici del gruppo - questa escalation di furti è un danno notevole a chi ne resta invischiato come vittima. Hanno portato via attrezzature da lavoro importanti e, poi, c'è anche il danno all autovettura da dover mettere in conto». L'associazione Comitato Riqualificare Licola da alcuni anni si sta battendo per la riapertura della stazione dei carabinieri di Licola, chiusa da due anni. in via degli Oleandri.
 

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