Pozzuoli, dai lavori spuntano i resti
de La Starza, la «Posillipo» romana

Pozzuoli, dai lavori spuntano i resti de La Starza, la “Posillipo” degli antichi romani
Pozzuoli, dai lavori spuntano i resti de La Starza, la “Posillipo” degli ​ antichi romani
di Antonio Cangiano
Giovedì 6 Agosto 2020, 12:20
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Immaginate una sequenza, quasi ininterrotta, di sontuose ville con vista sul golfo di Pozzuoli, che godevano della brezza marina e del sole, praticamente dall’alba al tramonto tutto l’anno. Erano le residenze che i ricchi patrizi romani, commercianti e aristocratici, si erano fatte costruire sul terrazzo tufaceo de “La Starza”, una sorta di Posillipo dell’antica Puteoli, a una quota di 40 metri sul livello del mare.
 
 

Di queste antiche e lussuose dimore, solo qualcuna se ne conosce il proprietario, come quella celebre di Livia Drusilla, moglie di Ottaviano Augusto, primo Imperatore di Roma, da una bellissima statua marmorea di Livia ritratta nelle vesti della dea Fortuna, rinvenuta alla fine del secolo scorso, è oggi esposta alla Carlsberg Glypthotek di Copenhagen; di altre, purtroppo ( e accertata dalle fonti anche la presenza tra queste della celebre Accademia di Cicerone ) ci resta soltanto il fascino degli antichi resti, già conosciuti dagli archeologi ma che oggi, grazie all’attento lavoro di ripulitura e messa insicurezza del costone tufaceo del La Starza, si sono messi in luce: tratti di mura in opus reticultatum, fondamenta di abitazioni,  resti di cisterne, volte stuccate e una derivazione dell’acquedotto augusteo, preziosi avanzi che ci raccontano il lusso smisurato ma anche la decadenza di una storia millenaria.  
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