Sicurezza, al Vomero arriva il prefetto: «Grande sintonia con le associazioni»

Sicurezza, al Vomero arriva il prefetto: «Grande sintonia con le associazioni»
Venerdì 10 Luglio 2020, 09:40
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Prosegue il giro del prefetto di Napoli, Marco Valentini, negli incontri istituzionali con le Municipalità. Ieri mattina Valentini ha presieduto il Tavolo di osservazione sulla sicurezza urbana presso la V Municipalità - Vomero e Arenella - alla presenza dell'assessore alla Sicurezza Urbana, Alessandra Clemente, del presidente della Municipalità, Paolo De Luca e dei responsabili locali degli uffici e comandi delle forze dell'ordine e della polizia municipale; all'incontro era presente anche una folta rappresentanza delle associazioni di categoria e dei comitati di quartiere.

Si tratta della sesta della serie di incontri programmati dal prefetto presso le Municipalità del capoluogo, finalizzate al confronto diretto con i bisogni del territorio e con le aspettative dei cittadini. «Oggi - dice Valentini al Mattino - abbiamo avuto un incontro molto utile e proficuo, e sono rimasto molto soddisfatto soprattutto dalla partecipazione dei rappresentanti dell'associazionismo, che erano tanti. Seguiamo questa metodologia perché crediamo che rappresenti un modo importante per fare sicurezza integrata con tutti i soggetti presenti sul territorio».
 

 

Il Vomero e l'Arenella sono stati negli ultimi mesi al centro di notizie e casi, sia per quanto riguarda il tema scottante della movida e sia per alcune operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato anche all'arresto di giovanissimi coinvolti in reati di spaccio di stupefacenti. Tuttavia dalla riunione è emerso che al Vomero si registra un sostanziale calo di tutti i reati.

Massima attenzione, dunque, nei confronti di un quartiere caratterizzato dalla presenza di una grande concentrazione di attività commerciali, di ristoranti, pub, birrerie e discoteche che lo rendono una delle mete preferite del by night cittadino nonché di beni culturali e archeologici quali Castel Sant' Elmo, la Certosa di San Martino e il Museo Duca di Martina nella Villa Floridiana che attraggono turisti e visitatori; l'Arenella rappresenta poi il punto di congiunzione tra il Vomero e il centro storico, è esteso fino alla zona ospedaliera e alla collina dei Camaldoli ed è sede di tre strutture ospedaliere cittadine tra cui il Cardarelli, il più grande ospedale del Sud Italia.
 

L'attività delle forze dell'ordine presenti sul territorio risulta particolarmente incisiva, con frequenti operazioni coordinate di controllo del territorio ad Alto Impatto con la partecipazione della polizia locale. Il prefetto ha sottolineato l'importanza di incrementare la collaborazione tra le istituzioni, creando una rete stabile attraverso l'apporto di associazioni e abitanti della zona attivi sul territorio, finalizzata alla realizzazione di progetti ed interventi per assicurare il benessere della comunità. Paolo De Luca ha proceduto ad una approfondita analisi delle criticità del quartiere. Alla riunione era presente anche l'ex assessore comunale all'Ambiente, Rino Nasti, e il presidente della Consulta della legalità della Municipalità, l'ex procuratore Aldo De Chiara, che ha sottolineato come a monte di tutte le criticità vi sia stata la trasformazione selvaggia del quartiere da residenziale in centro commerciale all'aperto. De Chiara ha poi evidenziato la necessità incrementare gli apparati di videosorveglianza in zone come viale Raffaello e chiesto di anticipare la chiusura dei baretti all'una di notte per consentire ai residenti il diritto al riposo. 

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