Pregiudizio antimeridionale in diretta tv, nuovo scontro Milano-Napoli

Pregiudizio antimeridionale in diretta tv, nuovo scontro Milano-Napoli
di Antonio Folle
Sabato 3 Aprile 2021, 09:35 - Ultimo agg. 18:27
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L'emergenza Covid che va avanti da ormai oltre un anno ha messo impietosamente a nudo le inefficienze di molti sistemi sanitari regionali. In queste ultime settimane anche la sanità lombarda, ritenuta da sempre all'avanguardia nel settore, ha mostrato le sue falle. Numerosissime le segnalazioni di blocchi nel sistema delle vaccinazioni, di sms di conferma mai arrivati ai prenotati o di ritardi nelle somministrazioni delle dosi con lunghissime file di anziani in attesa nei centri vaccinali. Problematiche che, oltre alle critiche, hanno guadagnato alla sanità lombarda prime pagine di giornale - tutt'altro che positive - e polemiche in diretta tv.

E la polemica che è andata in onda ieri sera su Rete 4 sembra essere di quelle destinate a far discutere e ad alimentare il mai sopito scontro nord-sud circa la gestione della pandemia. Nel corso della nota trasmissione giornalistica Stasera Italia condotta da Barbara Palombelli è andato in scena un vecchio clichè antimeridionale di cui, in un periodo di forte crisi per tutti, proprio non si sentiva il bisogno. Gabriele Albertini, classe 1950, ex sindaco di Milano - a quanto pare rimpianto da molti meneghini - ex europarlamentare ed ex senatore della Repubblica, punzecchiato sul tema delle scelte operate dai vertici della sanità regionale della Lombardia ha rilanciato puntando il dito su Napoli.

«In effetti - ha affermato Albertini commentando le ultime decisioni del coordinatore della campagna vaccinale della Regione Lombardia Guido Bertolaso - si tratta di una mossa strana, non lombarda e improvvisata.

Direi più napoletana che lombarda». 

Immediata la replica della conduttrice che si è smarcata dalle infelici dichiarazioni di Albertini, sottolineando le aree di eccellenza presenti in tutta Italia a prescindere dalla posizione geografica. Ed è proprio di fronte alla presa di posizione di Barbara Palombelli che Albertini ha rincarato la dose: «Sono delle condizioni del tutto anomale - ha detto - una reinvenzione delle tipologie territoriali». 

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Immediatamente dopo l'infelice doppia uscita dell'ex sindaco di Milano è scattata la controffensiva sui profili social della trasmissione televisiva della quarta rete. In pochi minuti sulla pagina Facebook di Stasera Italia si è riversata una vera e propria valanga di commenti di protesta da parte di utenti inferociti di fronte a dichiarazioni incomprensibili anche alla luce delle grosse difficoltà che sta vivendo la sanità Lombarda di fronte ad una pandemia che sta ridisegnando anche la mappa delle eccellenze sanitarie italiane. 

«Di fronte alla vergogna della folla di ottantenni lombardi accalcati per i vaccini e di fronte alle polemiche contro la Regione Lombardia - scrive in una nota il Movimento Neoborbonico - l'ex sindaco e senatore milanese Albertini ha parlato di una organizzazione e di una mossa strana, non lombarda, improvvisata e che potrebbe essere più napoletana che lombarda. La conduttrice Barbara Palombelli è intervenuta per dire ad Albertini di evitare queste tesi e la risposta è stata ancora più carica di luoghi comuni e sfumature razziste. Al senatore Albertini - proseguono i Neoborbonici - evidentemente non bastano trent'anni di inchieste e scandali lombardi, così come non bastano i circa 30.000 poveri lombardi morti, sei volte più dei morti campani. Per Albertini il parametro negativo era e sarà Napoli, e questa in qualsiasi altro paese civile si chiama discriminazione. Per questo motivo - continua ancora la nota - dopo il recente caso dei "meridionali inferiori" di Feltri, chiediamo l'intervento urgente dell'Ordine dei Giornalisti e contatteremo gli sponsor della trasmissione per comunicargli che non potremo più acquistare i loro prodotti».

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