Oggi all’esterno del tribunale di Napoli i ragazzi dell’ex Opg hanno dato vita a una protesta in sostegno di Grazia, la giovane che – come lei stessa ha dichiarato – ha da poco trovato il coraggio di denunciare quanto le sarebbe accaduto all'interno delle cavità tufacee che funsero da ricovero bellico durante la seconda guerra mondiale.
«Oggi ci aspettavamo questo rinvio» racconta Grazia, «ma la prossima data è a breve. Torneremo qui il 3 luglio e speriamo di poter iniziare questa battaglia in cui ripongo fiducia. Non è facile affrontare questa situazione ma spero di poter presto poter provare quanto sto affermando da tempo».
Dal canto suo, Albertini respinge ogni accusa e assicura che davanti al giudice proverà la sua innocenza.
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