«Molestie sessuali a Napoli sotterranea», scatta il sit in: udienza preliminare rinviata al 3 luglio

«Molestie sessuali a Napoli sotterranea», scatta il sit in: udienza preliminare rinviata al 3 luglio
di Oscar De Simone
Lunedì 25 Giugno 2018, 12:14 - Ultimo agg. 15:44
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Le accuse sono pesanti e parlano di violenze psicologiche e sessuali. Al centro della vicenda ci sarebbe Vincenzo Albertini, presidente di Napoli Sotterranea, accusato da una ragazza che ha lavorato nel sito di piazza San Gaetano.

Oggi all’esterno del tribunale di Napoli i ragazzi dell’ex Opg hanno dato vita a una protesta in sostegno di Grazia, la giovane che – come lei stessa ha dichiarato – ha da poco trovato il coraggio di denunciare quanto le sarebbe accaduto all'interno delle cavità tufacee che funsero da ricovero bellico durante la seconda guerra mondiale. 
 

L'udienza preliminare di oggi è stata rinviata a causa dello sciopero degli avvocati penalisti. Sui social ieri era stato annunciato il sit in dei ragazzi dell'ex Opg e, attraverso un video, era stata resa pubblica la vicenda delle presunte molestie. 

«Oggi ci aspettavamo questo rinvio» racconta Grazia, «ma la prossima data è a breve. Torneremo qui il 3 luglio e speriamo di poter iniziare questa battaglia in cui ripongo fiducia. Non è facile affrontare questa situazione ma spero di poter presto poter provare quanto sto affermando da tempo».

Dal canto suo, Albertini respinge ogni accusa e assicura che davanti al giudice proverà la sua innocenza. 
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