Chiedono il pizzo a un cantiere
arrestati dai carabinieri-operai

SAN SEBASTIANO AL VESUVIO. Due arresti per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Pizzo al cantiere edile
SAN SEBASTIANO AL VESUVIO. Due arresti per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Pizzo al cantiere edile
di Patrizia Panico
Venerdì 13 Aprile 2018, 11:19 - Ultimo agg. 11:54
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SAN SEBASTIANO AL VESUVIO. Carabinieri travestiti da operai arrestano due emissari del clan locale dei Piscopo: stavano imponendo il “pizzo” a un cantiere per lavoro pubblico.

I carabinieri della locale stazione di San Sebastiano al Vesuvio insieme a colleghi del Nucleo operativo della compagnia di Torre del Greco hanno arrestato per estorsione aggravata dal metodo mafioso due soggetti del luogo - tra l'altro già noti alle forze dell'ordine . Si tratta di un 22enne e un 36enne ritenuti attigui al locale clan camorristico dei “Piscopo” egemone nei territori di Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio.
 



I due emissari in mattinata si erano recati in un cantiere edile, che sta eseguendo lavori per la costruzione di una rotonda, e si erano fatti consegnare dal responsabile la somma di 1.500 euro in denaro contante, somma pattuita con il titolare della ditta edile, già chiesta in precedenza per conto del clan. In mattinata, dunque, i due malviventi si erano recati al cantiere per riscuotere il 'pizzo' ma ad attenderli c’erano i carabinieri, travestiti da operai, che hanno li hanno bloccati e arrestati, nonostante un tentativo di fuga dei due a bordo di una vettura. La somma appena pagata dalla vittima è stata così subito recuperata e restituita all’avente diritto.
 A seguito di perquisizione i due sono stati trovati in possesso di altri 1.520 euro che portavano in un borsello. La somma è stata sequestrata perché ritenuta provento di attività delittuosa (su questo aspetto sono in corso indagini per risalire alla provenienza). I due soggetti arrestati sono stati trasferiti nella casa circondariale di Poggioreale a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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