L'arcivescovo di Pompei vicino ai lavoratori del turismo per il primo maggio

Da sx Stanislao Borriello, l'arcivescovo di Pompei Tommaso Caputo, Rosario Fiorentino e Nino Fiorentino
Da sx Stanislao Borriello, l'arcivescovo di Pompei Tommaso Caputo, Rosario Fiorentino e Nino Fiorentino
di Massimiliano D'Esposito
Venerdì 23 Aprile 2021, 20:46
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Anche se non potrà essere in piazza con loro, manifesta tutto il proprio sostegno alla vertenza dei lavoratori del turismo e dell'indotto. L'arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo, ha incontrato oggi pomeriggio alcuni dei rappresentanti sindacali che hanno promosso la manifestazione che si terrà il prossimo primo maggio nella città degli scavi.

Nel corso del colloquio con Stanislao Borriello vice presidente del Comitato Ncc della Campania, Rosario Fiorentino della Flaica Cub Campania e Nino Fiorentino del Centro guide, ha garantito la vicinanza personale e della Chiesa alle rivendicazioni degli operatori del settore dell'accoglienza.

«L'arcivescovo Caputo - spiegano i rappresentanti presenti all'incontro - ha assicurato il pieno appoggio alla vertenza degli stagionali del turismo e di tutto il comparto, oltre che del trasporto turistico, ancora una volta esclusi dai bonus. Solidarietà che esprimerà ufficialmente attraverso una lettera pastorale». A partire dalle ore 10 del primo maggio manifesteranno nella piazza antistante il Santuario dedicato alla Vergine del Rosario i lavoratori della filiera dell’ospitalità di diverse località della Campania, in particolare quelli delle zone turistiche, per protestare contro la lunga crisi economica, connessa alla pandemia, che ha messo in ginocchio il settore. Per l’occasione verrà anche reiterata la richiesta al governatore Vincenzo De Luca di vaccinare tutti i lavoratori del comparto in modo da garantire la ripresa delle attività già per la prossima stagione. In piazza saranno presenti anche alcuni chef stellati come Alfonso Iaccarino - che è anche assessore al Turismo del Comune di Sorrento - Pasquale Palamaro, Giuseppe Aversa e Paolo Gramaglia.

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