Portici, nel ristorante aragoste e ricciole surgelate senza documento di tracciabilità: scatta il sequestro

Portici, nel ristorante aragoste e ricciole surgelate senza documento di tracciabilità: scatta il sequestro
Mercoledì 6 Luglio 2022, 16:31
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Aragoste, ombrine e ricciole surgelate per complessivi sedici chilogrammi detenute in un ristorante senza alcun documento legato alla tracciabilità. E ancora: cinquanta chili di prodotti ittici sequestrati ad un pescatore sportivo. È il risultato di una serie di controlli predisposti a Portici dalla Guardia Costiere di Torre del Greco nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ecosistema marino e delle filiere ittiche. Nel corso dell’attività, è emerso che un ristoratore aveva diversi prodotti ittici surgelati (aragoste, ombrine e ricciole) senza garantirne la dovuta tracciabilità e per i quali il titolare non è stato in grado di fornire alcuna informazione idonea. Al ristoratore è stato elevato un verbale di contestazione di illecito amministrativo di 1.500 euro ed il prodotto ittico, circa 16 chili, è stato sequestrato per la successiva distruzione.

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Nel porto del Granatello, invece, è stato intercettato ed identificato, un pescatore sportivo che aveva raccolto e sbarcato 50 chili di cozze, non rispettando dunque le limitazioni di cattura (non oltre i cinque chili) previste dalla normativa vigente per la pesca non professionale. Sequestrato il prodotto, l'uomo si è visto elevare una multa di 4.000 euro.
Inoltre, nelle ore serali, si è provveduto ad ispezionare un motopeschereccio intento a sbarcare prodotti ittici sempre al Granatello.

Dal controllo sul pescato e sui documenti di bordo è stato accertata la presenza a bordo di personale sprovvisto dell'iscrizione sul registro di bordo. Il comandante è stato sanzionato con un verbale amministrativo di 308 euro per irregolare assunzione di personale.

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