Profanata la chiesa del Gesù Vecchio, rubati i gioielli offerti alla Madonnina del Papa. L'appello del monsignore: «Chi sa qualcosa parli» Foto-Video

Profanata la chiesa del Gesù Vecchio, rubati i gioielli offerti alla Madonnina del Papa. L'appello del monsignore: «Chi sa qualcosa parli» Foto
Mercoledì 30 Marzo 2016, 14:43 - Ultimo agg. 23:06
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Profanata la chiesa del Gesù Vecchio, rubati i gioielli della Madonnina benedetta da papa Francesco. A denunciare il raid, nel santuario di Napoli, è monsignore Alfonso Punzo, che ne ricostruisce la dinamica: «I ladri hanno forzato le sbarre del cancello e, con un cric, hanno aperto la porta del Seicento. Una volta dentro, dal tabernacolo hanno preso cinque angioletti di ottone dorato, hanno sfondato il vetro antiproiettile dello scarabattolo dell'Immacolata, la statua del 1807 fatta realizzare dal venerabile Placido Baccher, il primo rettore della basilica, ed esposta sull'altare allestito per la messa solenne in piazza del Plebiscito durante la visita del Santo Padre, il 21 marzo 2015».
 



Da secoli simbolo di devozione, dopo notizie di sue apparizioni e di grazie concesse in particolare a donne in attesa di figli, già Pio IX in onore della Vergine volle celebrare una messa nella basillica. Tra gli oggetti portati in dono, appena trafugati, «c'è una collana antica, posta lì da sempre - racconta don Punzo, attuale rettore - ma, a parte il valore materiale, ciò che più addolora è il valore affettivo e di fede che ci è stato sottratto». 

Ignoti hanno strappato il girocollo dell'Ottocento formato da rose di corallini ricamate su un manto di argento e hanno portato via  orecchini e anelli di brillanti. «Evidentemente - ragiona il monsignore - si è trattato di un furto su commissione, poiché gli angioletti erano stati collocati nel corredo liturgico da una settimana. Fortunatamente, il vetro antiproiettile non si è infranto del tutto: altrimenti i malviventi avrebbero potuto prendere addirittura le corone e il rosario, di corallo, messo ai piedi della Madonnina dal Papa». Punzo lancia un appello: «Chi sa qualcosa parli, può mettersi in contatto con il rettore oppure con gli agenti del commissariato dei Decumani, dove ho presentato denuncia». 

Gianfranco Wruzburger aggiunge: «La chiesa del Gesù Vecchio, tra piazzetta Nilo e largo San Marcellino, è uno dei santuari mariani più importanti della città, il primo sabato del mese qui arrivano fedeli da ogni parte della regione. Per questo, servirebbero più controlli delle forze dell'ordine, un potenziamento dell'impianto di illuminazione e anche un sistema di videosorveglianza».

m.p.

 

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