L'avvocato di Andrea Cozzolino, l'europarlamentare del Pd raggiunto da un mandato di arresto europeo spiccato dai magistrati belgi nell'ambito dell'inchiesta del Qatargate, ha dichiarato in un'intervista alla Bbc che i procuratori stanno cercando di «vedere se crolla» e chiede maggiori dettagli sulle accuse, oltre a rassicurazioni che il suo cliente non soffrirà in un carcere belga. Il legale, Federico Conte, ha infatti dichiarato che il mandato è «del tutto vago, parziale e a volte manca persino di trasparenza».
«Dove è avvenuta la corruzione? Quando? Con quali mezzi, contanti o bonifici bancari? Da chi?», ha detto. «Se la procura belga ha le prove della colpevolezza di Cozzolino, perché non le mostra? Il nostro sospetto è che pensino che in carcere sarebbe più propenso a confessare o ad accusare altri». I giudici di Napoli, che dovrebbero decidere domani sull'eventuale estradizione di Cozzolino, hanno già rinviato due volte la sentenza, in attesa di maggiori informazioni da parte dei pubblici ministeri belgi.