Quaranta anni dopo rinasce il mercatino dei Quartieri Spagnoli

Quaranta anni dopo rinasce il mercatino dei Quartieri Spagnoli
di Daniela De Crescenzo
Martedì 15 Gennaio 2019, 14:51
2 Minuti di Lettura
Saranno gli studenti dell’istituto tecnico per geometri Della Porta-Porzio a riportare in vita il mercatino di San’Anna di Palazzo abbandonato da diciotto anni. Sarà così cancellato uno sfregio al cuore dei Quartieri Spagnoli e si segnerà un punto sulla strada della rinascita di una delle  zone più frequentate dai turisti negli ultimi anni.
 

L’iniziativa è partita dal neo assessore al Patrimonio Alessandra Clemente che ha avviato la bonifica dell’area accogliendo il progetto di rigenerazione del bene promosso da Inail, Acen, Istituto Dalla Porta Porzio e Comune.
L’area mercatale era stata progettata negli anni Ottanta dall’architetto Salvatore Bisogni sfruttando uno spazio concesso all’amministrazione dalla chiesa Valdese: furono realizzati diciannove box all’interno di una struttura di impronta neorazionalista che prevedeva anche una corte centrale.

I lavori proseguirono tra ritardi e rinvii. In quegli anni non era facile la vita nei Quartieri Spagnoli dove i Mariano si contendevano il potere prima con i Di Biase e poi con il gruppo degli scissionisti guidati da Salvatore Cardillo (detto pure Beckenbauer per la sua somiglianza con il calciatore tedesco) e Antonio Ranieri (meglio conosciuto come Polifemo). Si sparava per le strade e i proiettili volavano nei vicoli conficcandosi nei battenti dei bassi. 

Il venerdì santo del 1991, quattro persone rimasero vittime di una sparatoria proprio a pochi metri dal mercatino: e fu la Malapasqua.

In quel clima l’idea di un mercato coperto sembrava irrealizzabile: e infatti la struttura fu inaugurata solo nel 2001 e restò aperta per pochi mesi: i commercianti fecero sapere all’amministrazione che i box a loro destinati erano troppo piccoli e ripresero a mercanteggiare all’esterno dell’area mentre lo spazio interno si riempiva di rifiuti di ogni genere.
Oggi che il volto dei Quartieri Spagnoli  sta cambiando soprattutto grazie ai turisti che ne invadono i vicoli, un altro futuro sembra possibile anche per il fu mercatino che non abita più tra le bancarelle di spaccio e i depositi di armi, ma tra i bar e i ristoranti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA