Raid notturno allo stadio Giarrusso: distrutto l'impianto di illuminazione

Raid notturno allo stadio Giarrusso: distrutto l'impianto di illuminazione
di Pasquale Guardascione
Lunedì 4 Settembre 2017, 22:20 - Ultimo agg. 5 Settembre, 11:12
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Un raid notturno tra domenica e lunedì ha distrutto tutto l'impianto d'illuminazione dello stadio "Giarrusso". Le persone si sono introdotte dalla tensostruttura che confina con il campo e hanno portato a termine il loro piano. "E' la terza volta che siamo oggetto di raid del genere - dichiara Davide Secone, presidente del Quartograd che milita nel campionato di Promozione -. Hanno avuto a disposizione tutta l'estate ed, invece, hanno aspettato che giocassimo la prima gara ufficiale. Non credevano che saremmo riusciti ad ottenere la deroga dell'omologazione anche quest'anno, eppure ce l'abbiamo fatta. Lividi di rabbia, vigliacchi come sempre, non hanno saputo fare altro che danneggiare la struttura di notte. Non demordiamo, non arretriamo. Anzi la proficua collaborazione con le altre società sportive, Alma Verde, Quarto Flegreo e Quarto Punto Zero, rilanciamo. Oltre a ripristinare i danni, martedì istalleremo le nuove panchine per la squadra di casa e per quella ospite". 
 
 

L' Associazione Sportiva Dilettantistica Quartograd nasce il 26 giugno del 2012 su iniziativa di un gruppo di giovani attivi nel territorio di Quarto che a partire dall'esperienza del Torneo Antifascista e Antirazzista di calcio a 8, decidono di mettere su un progetto di partecipazione popolare attiva alla gestione di una società di calcio, in cui tutti i partecipanti, siano essi tifosi, calciatori, mister o il fruttivendolo e il salumiere soci del progetto, seduti intorno ad un tavolo settimanalmente possono decidere le linee programmatiche del progetto. In cinque anni il Quartograd, oltre ad aggregare centinaia di persone ha raccolto anche tanti consensi sia a livello locale, nazionale che internazionale, come l'appoggio del capitano azzurro Marek Hamsik. 
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