Estorsione aggravata dal metodo mafioso: è il reato che i carabinieri di Marano di Napoli contestano a Giosuè Fioretto, 59enne già noto alle forze dell'ordine e ritenuto contiguo al clan dei Casalesi.
L'uomo, secondo gli investigatori, ha chiesto 5mila euro all'amministratore di una società di metalli che ha sede a Castel Volturno ma che abita a Marano di Napoli per poter continuare a lavorare «serenamente». Ma l'imprenditore, che non si è mai piegato alla camorra, si è subito rivolto ai carabinieri. I due si sono dati un appuntamento per saldare il conto ma all'incontro c'erano anche i militari dell'Arma che sono intervenuti e messo le manette all'estorsore.
Adesso è chiuso nel carcere napoletano di Secondigliano a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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