Rapina a Marigliano, titolare caseificio mette in fuga i banditi ma finisce in ospedale

Rapina a Marigliano, titolare caseificio mette in fuga i banditi ma finisce in ospedale
Domenica 18 Ottobre 2020, 23:30 - Ultimo agg. 22 Marzo, 06:25
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È malconcio ma è riuscito a sventare la rapina che due malintenzionati volevano mettere a segno nel suo caseificio: è successo intorno alle 20 di ieri a Marigliano, dove il titolare del negozio, E. M., dopo una giornata di lavoro iniziata alle 5 si è trovato a fronteggiare l'assalto di due rapinatori, uno dei quali armato. I due, incappucciati, sono entrati all'orario di chiusura: quello armato si è rivolto al cassiere, il titolare, che viene prima viene schiaffeggiato e poi si ritrova l'arma puntata addosso. Stanchezza e rabbia prendono il sopravvento: il titolare del caseificio non vuole rinunciare all'incasso e decide di reagire. Inizia una colluttazione nel corso della quale viene esploso anche un colpo (per fortuna l'arma risulterà essere solo una buona imitazione di una pistola vera). Entrambi finiscono fuori dal negozio. E.M. perde sangue per i colpi ricevuti alla testa con il calcio della pistola ma riesce a comunque disarmare e mettere in fuga i due che fuggono in moto. Il titolare del caseificio finisce in ospedale, a Nola. I sanitari lo medicano (tre giorni di prognosi).

Sull'accaduto indagano i carabinieri di Marigliano.

Ad eseguire i rilievi, invece, sono stati i militari di Castello di Cisterna.

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