Rapina all'Asl Napoli 2 Nord, medici e dipendenti tenuti in ostaggio

Rapina all'Asl Napoli 2 Nord, medici e dipendenti tenuti in ostaggio
di Gennaro Del Giudice
Giovedì 29 Ottobre 2020, 21:06 - Ultimo agg. 21:30
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Monte di Procida. Hanno tenuto in ostaggio per un’ora il personale sanitario e tre utenti sotto la minaccia di una pistola, il tempo necessario per scassinare due casse automatiche e portare via i soldi. E’ la rapina andata in scena poco dopo le 15 di oggi nel distretto 35 dell’Asl Napoli 2 Nord di Bacoli-Monte di Procida, in via Cappella. In azione un commando composto da 4 persone che ha fatto irruzione nei locali, a quell’ora chiusi al pubblico, dopo aver scassinato una porta secondaria.

Senza che nessuno se ne accorgesse di nulla, i dipendenti dell’ufficio amministrativo si sono trovati davanti due rapinatori armati e con i volti travisati da cappucci e mascherine, mentre all’esterno i complici facevano da palo.

I malviventi hanno approfittato dell’assenza di vigilanza dentro e fuori i locali dell’Asl.

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«State tranquilli, non vi facciamo niente, dobbiamo prendere i soldi dalle macchinette» sono state le parole di uno dei rapinatori che, pistola in pugno, ha rinchiuso in una stanza una decina di persone tra medici, impiegati e alcuni cittadini rimasti all’interno dell’edificio per le ultime operazioni. A quel punto con flex e arnesi da scasso hanno sradicato le porte dei dispositivi utilizzati per il pagamento dei ticket e portato via un bottino di circa 500 euro. Dopo la fuga dei rapinatori è scattato l’sos da parte dei dipendenti: sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pozzuoli che hanno avviato indagini per risalire agli autori del raid.

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